Miracoli

Yeh-yeh-yeah, ah
Palermo
Dove sta lei?

Muti, tra paura e desiderio, Stanley Kubrick
Dio c'è, ma sui muri
E la Madonna c'ha le calze a rete e dolce balla sui cubi
Palermo è il posto, tu tutt'apposto lì?
Alla mia tavola sei Giuda tra gli apostoli
Giù da me senza soldi e griffati
Sogni di assalti a chi porta valori in blindati

E gli antidepressivi nel cassetto
Due birre sopra che magari inverto l'effetto
In strada cerco gente per un poco d'affetto
Due sbirri ed un'agente fa, "Patente e libretto"
Ci vuole culo, io ce l'ho con qualche smagliatura
È sempre un buco che divide due metà
Spacciano veleno come cura
E il carcere è la strada in fondo alla Via Libertà

E vorrei credere in qualcosa in certe giornate nere
Il cemento fa da prosa sotto le mie Jordan nere
Mi spiace mamma se non prego e non credo in certi riti
Il vero dramma è che al malessere ti abitui

Poveri diavoli
Strappa quella foto che mi odiavo lì
Polvere d'angeli, luce ai margini
Chi c'ha la testa apposto ha le vertigini
Poveri diavoli
Strappa quella foto che mi odiavo lì
Polvere d'angeli, luce ai margini
Dove non arrivano i miracoli

Mentire non mi si addice
La mia camicia ancora sa di te
Ti vedo in ogni cicatrice
Ora che fai soldi, ma cambiando corpi su di te
Dici che i giorni sono tracciati in vicoli abbandonati
Destini scritti, sgrammaticati
Tra i silenzi di mariti incarcerati
Tutto ciò che pensi all'ombra di quaranta gradi

E mi sveglio coi pensieri sudati
Qui girano le facce proprio come sui dadi
Niente di scontato a parte un po' di reati
Baciati e abbandonati come cicche su prati
E quando piove sembra piangano i palazzi
La luce nelle case, ma con gli intrallazzi
Le preghiere a Padre Nostro quartiere
In nome della madre terra, il figlio di puttana e la sua guerra

Poveri diavoli
Strappa quella foto che mi odiavo lì
Polvere d'angeli, luce ai margini
Chi c'ha la testa apposto ha le vertigini
Poveri diavoli
Strappa quella foto che mi odiavo lì
Polvere d'angeli, luce ai margini
Dove non arrivano i miracoli