L'urlo dello yeti

Pian piano sfondo le pareti
E mi trasformo in uno yeti
La metamorfosi di ieri
E faccio implodere i pianeti
La metamorfosi di Kafka
Bevendo vodka in Alaska
In mano il solito bazooka
Con cui saluto Willy Wonka
Ma a che serve urlare? Non è meglio stare
Stare in connessione con la pace e il buon umore
È facile urlare per mostrare che hai ragione
Non farti mai ingannare dalla voglia di urlare
Di urlare, di urlare, di urlare
Di urlare
Non devi urlare, no, non devi
Non devi urlare, no, non devi
Non devi urlare, no, non devi
Due catapulte e quattro arieti
Non basterebbero a placarmi
Ne un esorcista ne due preti
Potranno mai santificarmi
E costruisco un obelisco
Dove sotterro un basilisco
Per ogni cosa che ho perso
Ho già piantato un ibisco
Ma a che serve urlare? Non è meglio stare
Stare in connessione con la pace e il buon umore
È facile urlare per mostrare che hai ragione
Non farti mai ingannare dalla voglia di urlare
Di urlare, di urlare, di urlare
Di urlare
Ecco l'urlo, squarcia il mondo
Trema il cosmo, sto scordando
Ecco l'urlo, sta tornando
Ma lo fermo, sto ridendo (per)
Stare in connessione con la pace e il buon umore
È facile urlare per mostrare che hai ragione
Non farti mai ingannare dalla voglia di urlare
Di urlare, di urlare, di urlare
Di urlare
Non devi urlare, no, non devi
Non devi urlare, no, non devi
Non devi urlare, no, non devi
Non devi urlare



Credits
Writer(s): Carmine De Feo, Gabriel Ambrosone, Manuel Ambrosone
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