Scendo su

Sto sfogando
Il mio dolore
Senza etichetta
E senza marche
Lui parla
Di macchine costose
Ma lo spessore mio

Anima in ciò che faccio
Ci perderò la testa Caravaggio
Piano di scorta
No salvataggio
Pensieri non combaciano
Sento il vuoto ad ogni passo
Pezzi mancanti del mio puzzle
Pazzo

Furioso come Orlando
Cranio trapassato come Gage
Sottopagato
Per uno stage
Sogni stage
Sogno di una notte
Di mezza estate
Non lo ricordo più
Quando sveglio
Ma so che tu sei

La prima che ho visto
Dopo il fiore di Puck
Un motivo
Che spinga a stare su
Volitivo
Ogni respiro
Vivo ogni giornata in loop
Mi ripeto io chi sono
Tante volte come Groot

Credo che ogni generazione
Sia il frutto della precedente
Se il frutto nasce marcio
Era marcio già il seme
Idi di marzo
Il dado è tratto
Nemico di stato
Dopo il Rubicone
Sono Cesare
Senza cavallo

Robin senza dardo
Gargoyle no piedistallo
Vivo nel futuro
Ho un passaggio
Dimensione smeraldo
Da dove vengo
Partiamo
In svantaggio
Lepre turtle
Ma chi vince
Alla fine
Zenone
Non è scontato

Sto sfogando
Il mio dolore
Senza etichetta
E senza marche
Lui parla
Di macchine costose
Ma lo spessore mio
Non lo può compare

Scendo su
La destinazione è il cielo
No biglietto
Abbonamento
All'ultima fermata scenderò
Quindi su
Su mezzi notturni
In piedi
Mezzi pieni
Nel rumore
Pensi
Chiedi
Quando scendi
Dico
Scendo su
La destinazione è il cielo
No biglietto
Abbonamento
All'ultima fermata scenderò
Quindi su
Su mezzi notturni
In piedi
Mezzi pieni
Nel rumore
Pensi
Chiedi
Quando scendi
Dico
Scendo su

Segno le richieste
Barre per le finestre
Formalità
Fini a se stesse
Iniziale sul petto
A scarlatta
Come Hester
Non arte da galleria
Ma pittura rupestre

Sono ciò che sono
Non sono ciò che faccio
Un fallimento
Non può definirmi
È solo un passo
L'occasione
Rende l'uomo ladro
L'invidia
L'uomo schiavo
Io salvo
Tanto non ci casco
Ma

Tanto va
La gatta al lardo
Ti stai solo vantando
No farina
Del tuo sacco
Il tuo volgare
Un po' antiquato
Parto da quel ramo
Lago
Bagno
Nello Stige
Mentre sciacquo
Lavatrice
I miei panni
Nell'Arno

Sto sfogando
Il mio dolore
Senza etichetta
E senza marche
Lui parla
Di macchine costose
Ma lo spessore mio
Non lo può compare

Quindi su
La destinazione è il cielo
No biglietto
Abbonamento
All'ultima fermata scenderò
Quindi su
Su mezzi notturni
In piedi
Mezzi pieni
Nel rumore
Pensi
Chiedi
Quando scendi
Dico
Scendo su
La destinazione è il cielo
No biglietto
Abbonamento
All'ultima fermata scenderò
Quindi su
Su mezzi notturni
In piedi
Mezzi pieni
Nel rumore
Pensi
Chiedi
Quando scendi
Dico
Scendo su

Prossima fermata
Buio



Credits
Writer(s): Antonio Pio Cicoria, Giuseppe Moramarco
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