Rigattieri
Se ti propongo qualcosa
Tu mi rispondi "greve"
Dimentichi che ogni valanga un giorno è stata una palla di neve
Allora siediti lì
In fermata ad aspettare
Che solo le lenzuola e le lampadine sono facili da cambiare
Il banco cambia sempre le carte in tavola
Tu ricorda avere sempre le tue carte in regola
Le lacrime passano, ma il tuo viso resta
Tu gira il cuscino che c'è la parte più fresca
Il punto di vista sbagliato
Come dici niente ti viene dato
Ma il mondo per come lo conosco deve essere cambiato
Non ti importa quanto mi impegni
Tu mi rispondi sempre sereno
Forse non ti ricordi che solo la pioggia cade dal cielo
Il banco cambia sempre le carte in tavola
Tu ricorda avere sempre le tue carte in regola
Le lacrime passano, ma il tuo viso resta
Tu gira il cuscino che c'è la parte più fresca
Ho I sogni di un quindicenne
Cerco le luci nei cieli più neri
Provo farti capire
Che non è roba da rigattieri
Più ti senti travolta come da un fiume in piena
Io non voglio che sia facile, ma che ne valga la pena
Il banco cambia sempre le carte in tavola
Tu ricorda avere sempre le tue carte in regola
Le lacrime passano, ma il tuo viso resta
Tu gira il cuscino che c'è la parte più fresca
Tu mi rispondi "greve"
Dimentichi che ogni valanga un giorno è stata una palla di neve
Allora siediti lì
In fermata ad aspettare
Che solo le lenzuola e le lampadine sono facili da cambiare
Il banco cambia sempre le carte in tavola
Tu ricorda avere sempre le tue carte in regola
Le lacrime passano, ma il tuo viso resta
Tu gira il cuscino che c'è la parte più fresca
Il punto di vista sbagliato
Come dici niente ti viene dato
Ma il mondo per come lo conosco deve essere cambiato
Non ti importa quanto mi impegni
Tu mi rispondi sempre sereno
Forse non ti ricordi che solo la pioggia cade dal cielo
Il banco cambia sempre le carte in tavola
Tu ricorda avere sempre le tue carte in regola
Le lacrime passano, ma il tuo viso resta
Tu gira il cuscino che c'è la parte più fresca
Ho I sogni di un quindicenne
Cerco le luci nei cieli più neri
Provo farti capire
Che non è roba da rigattieri
Più ti senti travolta come da un fiume in piena
Io non voglio che sia facile, ma che ne valga la pena
Il banco cambia sempre le carte in tavola
Tu ricorda avere sempre le tue carte in regola
Le lacrime passano, ma il tuo viso resta
Tu gira il cuscino che c'è la parte più fresca
Credits
Writer(s): Carlo Manzoni, Daniele Radavelli, Lorenzo Belotti, Martino Perondi
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