Asfodelo
Penna
Capitolo I
La marcescenza delle ninfee
Lascerà tracce sul tuo cammino
Ti avverto
Sarà un lungo viaggio
Stavo da solo a Dublino
Disteso sul margine di un pavimento
Morivo fra le mie pagine fradicie
Il sangue era un filo di vino nel vento
Vivere è un atto violento
Vipere sopra il mio letto
Mentre ferivo il mio petto
Pensai questa sera non mi riaddormento
Misi la vita su un piatto d'argento
Fra le mie dita sembrava un incendio
Nella mia stanza mi sentivo spento
Della bilancia volevo il verdetto
All'improvviso soggiunse una brezza
Mi spinse il viso con una carezza
Di una dolcezza che ancora rammento
Rimasi vivo dietro il parapetto
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Ma della mia vita non è mica il finale
Ho tutti sti sogni, fra, da ricalibrare
Voglio ricaricare la mia linfa vitale
La ferita di sale fra le grida di male
Maledettamente dura la mia maledetta mente
Muore mentre fuma, la maltratto duramente
Come se la luna divorasse la corrente
Ma, dalla mia luce, rinascerà un torrente
Forse ho paura del niente
Ma l'ho guardato per abituarmi
E so che il fato potrà dissiparmi
Pensi per questo che poi mi risparmi?
Canterò solo con i miei fantasmi
Di questo mondo non siamo che spasmi
Scrivere è l'unico ponte concesso
L'unico gesto che non puoi levarmi
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Lasciati trasportare dalla corrente
Il viaggio è appena iniziato
Capitolo I
La marcescenza delle ninfee
Lascerà tracce sul tuo cammino
Ti avverto
Sarà un lungo viaggio
Stavo da solo a Dublino
Disteso sul margine di un pavimento
Morivo fra le mie pagine fradicie
Il sangue era un filo di vino nel vento
Vivere è un atto violento
Vipere sopra il mio letto
Mentre ferivo il mio petto
Pensai questa sera non mi riaddormento
Misi la vita su un piatto d'argento
Fra le mie dita sembrava un incendio
Nella mia stanza mi sentivo spento
Della bilancia volevo il verdetto
All'improvviso soggiunse una brezza
Mi spinse il viso con una carezza
Di una dolcezza che ancora rammento
Rimasi vivo dietro il parapetto
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Ma della mia vita non è mica il finale
Ho tutti sti sogni, fra, da ricalibrare
Voglio ricaricare la mia linfa vitale
La ferita di sale fra le grida di male
Maledettamente dura la mia maledetta mente
Muore mentre fuma, la maltratto duramente
Come se la luna divorasse la corrente
Ma, dalla mia luce, rinascerà un torrente
Forse ho paura del niente
Ma l'ho guardato per abituarmi
E so che il fato potrà dissiparmi
Pensi per questo che poi mi risparmi?
Canterò solo con i miei fantasmi
Di questo mondo non siamo che spasmi
Scrivere è l'unico ponte concesso
L'unico gesto che non puoi levarmi
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Sono un daltonico che nella vita
Ne ha viste di tutti i colori
Stanotte piovono fiori
Neanche ti accorgi se muori
Tengo la penna stretta fra le dita
Scrivendoci questi bagliori
Lasciati trasportare dalla corrente
Il viaggio è appena iniziato
Credits
Writer(s): Matteo Tomas
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.