Le Cose
La pioggia che cade sul vetro
Mi sveglia alle quattro della mattina
Nel cielo una luce d'argento
La luna ha iniziato a scomparire
Sai che non so dove stare
Sai che non so più aspettare
Davanti al treno che parte
Punto il dito sull'atlante
Non sei così distante
Da te il sole è già così caldo
Le finestre in alto
Io stesa sull'asfalto
Da settembre a maggio
Le cose che sto aspettando io
Gli occhi fanno male
I pensieri se ne vanno
Aspetto finché ritorni
Pensa che ho pianto ieri
Pensa che ho pianto ieri
Se tutto fosse diverso
Come in un film in bianco e nero
Il finale ancora non l'ho scelto
Sai che forse c'è tempo per noi due
Ma apro gli occhi e non so dove stare
La realtà quanto ti fa aspettare
Davanti al treno che parte
Le finestre in alto
Io stesa sull'asfalto
Da settembre a maggio
Le cose che sto aspettando io
Gli occhi fanno male
I pensieri se ne vanno
Aspetto finché ritorni
Pensa che ho pianto ieri
Pensa che ho pianto ieri
Conto sempre fino a cento e poi sto ad aspettare
A volte serve un po' di tempo per dimenticare
Ma se ti siedi qua un momento
E soffi via questo deserto
Ho lasciato indietro tutte le cose da fare
Tu resti sempre poco tempo so che devi andare
Ma se ti fermi qua un secondo
È così raro averti accanto
Le finestre in alto
Io stesa sull'asfalto
Da settembre a maggio
Le cose che sto aspettando io
Gli occhi fanno male
I pensieri se ne vanno
Aspetto finché ritorni
Pensa che ho pianto ieri
Pensa che ho pianto ieri
Mi sveglia alle quattro della mattina
Nel cielo una luce d'argento
La luna ha iniziato a scomparire
Sai che non so dove stare
Sai che non so più aspettare
Davanti al treno che parte
Punto il dito sull'atlante
Non sei così distante
Da te il sole è già così caldo
Le finestre in alto
Io stesa sull'asfalto
Da settembre a maggio
Le cose che sto aspettando io
Gli occhi fanno male
I pensieri se ne vanno
Aspetto finché ritorni
Pensa che ho pianto ieri
Pensa che ho pianto ieri
Se tutto fosse diverso
Come in un film in bianco e nero
Il finale ancora non l'ho scelto
Sai che forse c'è tempo per noi due
Ma apro gli occhi e non so dove stare
La realtà quanto ti fa aspettare
Davanti al treno che parte
Le finestre in alto
Io stesa sull'asfalto
Da settembre a maggio
Le cose che sto aspettando io
Gli occhi fanno male
I pensieri se ne vanno
Aspetto finché ritorni
Pensa che ho pianto ieri
Pensa che ho pianto ieri
Conto sempre fino a cento e poi sto ad aspettare
A volte serve un po' di tempo per dimenticare
Ma se ti siedi qua un momento
E soffi via questo deserto
Ho lasciato indietro tutte le cose da fare
Tu resti sempre poco tempo so che devi andare
Ma se ti fermi qua un secondo
È così raro averti accanto
Le finestre in alto
Io stesa sull'asfalto
Da settembre a maggio
Le cose che sto aspettando io
Gli occhi fanno male
I pensieri se ne vanno
Aspetto finché ritorni
Pensa che ho pianto ieri
Pensa che ho pianto ieri
Credits
Writer(s): Giulia Magnani, Francesco Drovandi
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