Il re dei Giudei

Sibilò la condanna
E portammo via Gesù
Per raggiungere infine
Il Cranio, dove morì
Coronato di spine
Nella destra una canna
Quando spogliato fu
Porpora lo rivestì

"Salve re dei Giudei!"
Gli urlavamo in coro
Al più mite dei rei
Aculei invece di alloro

Era lì da Cirene
Chi la croce si caricò
Al tragitto di morte
Forzammo anche costui
Ci spartimmo a sorte
Le sue vesti tra iene.
Disse "Ho sete" e un po'
D'aceto porgemmo a Lui

Ma se davvero sei
Ciò che ha scritto Pilato
Tu, "il re dei Giudei"
Perché rimani inchiodato?
Come agnello silente
Con i suoi tosatori
Non rispondesti niente
Nelle mani due fori
Il tuo sangue innocente
Tu tra quei malfattori

Guardie dei crocifissi
Udimmo parlare i tre
Tanti insulti nel vuoto
Fino a quando Gesù spirò
Ci fu poi il terremoto
E del sole un'eclissi
Così capimmo che
Imporsi a Lui non si può

Dentro gli occhi un brillio
E una trepidazione
"Questi è il Figlio di Dio!"
Ammise il centurione
È cambiata la storia
Siamo tra i testimoni
di una greve memoria
Il suo grido risuoni
Sulla stupida boria
Delle nostre ragioni

I Giudei a Pilato
Un'istanza posero in più
Che ogni salma rimossa
Venisse presto da lì
Spezzavamo le ossa
Ma Longino ha squarciato
Il costato a Gesù
E sangue con acqua ne uscì

Ma se davvero sei
Ciò che ha scritto Pilato
Tu, "il re dei Giudei"
Perché rimani inchiodato?
Come agnello silente
Con i suoi tosatori
Non rispondesti niente
Nelle mani due fori
Il tuo sangue innocente
Tu tra quei malfattori