Gira il mondo

Finalmente la giornata
è arrivata al dunque,
in strada c'è gente
che già beve ovunque.

Io cammino ancora
a passo svelto,
vestito, come sempre,
di tutto punto,

però
sento il vuoto nello stomaco,
però
stasera no.

E non lo so perché
cerco sempre te,
forse per non sentirmi
un'altra volta invisibile,
non lo so perché
scelgo sempre te,
sarà soltanto per
illudermi di vivere.

Le ore passano amabilmente,
si ride, si scherza
e non si fa mai niente
e si parla sempre solo al presente, che il domani
neanche lo avremo in mente,

però
sento un vuoto nello stomaco,
però
lo ignorerò.

E non lo so perché
sto davanti a te
a sentire le cazzate
che hai da dire,
e non lo so perché
passiamo le sere
a domandarci se
non sia che questo vivere.

Finalmente con la notte
lei è arrivata e dunque
mi rilasso e ne bevo
un altro comunque
e sento il suo sguardo puntato addosso
e quasi propongo l'appartamento,

però
sento il vuoto nello stomaco,
però
un'altra volta no...

E non lo so perché
sto ancora con te,
forse per non restare
un'altra notte insieme a me,
non lo so perché
rido così con te,
sarà soltanto per
provare ancora a vivere.

E devo andarmene
fosse soltanto per
convincermi di poter
essere migliore.
E devo smettere
di poter credere
di avere sogni e poi
lasciarmi solo esistere.

Non capisco se sono io
quello sbronzo
o se tutto si muove
perché gira il mondo.