Antisocial

Tra le lande come un Norse antisociale come pochi, me ne fotto dell'endorse
Quando arrivo è come i Doors: the end, chiami la venatoria. oh my gosh!
Vedo corpi buoni solo a decomporsi, estremizzo manco fossi Jodorowsky
Nei più foschi boschi tracce tipo mostri ai polsi c'ho la barba, all'alba lèggerò postit
Luna piena meglio che mi ghosti
In preda alla fame che avverto mi avvento scambiando carcame per Roast-beef
La principessa si fa un trip quando sputo rospi
Luna di miele, api in via d'estinzione
Ventotto giorni dopo anch'io ho le mie cose
Film dell'orrore di zombie una saga
Attorno al mio fallo streghe come in un sabba
Temperamento, zero temperanza
Nel tamponamento metto troppa forza
La ferita gronda, sgorga e non si smorza, vetro nella garza come se testassi la mia stazza
Imprecare è uguale ad accanirsi sul corpo di un defunto
Parlarvi equivale a insegnare il kamasutra all'eonuco
Dalla posizione fetale ai piedi davanti ognuno resta fottuto

Muto, mai dibattuto
Sul lato etico di farsi un buco
Bagno ed asciugo, strappo e la chiudo
Dentro al marsupio
Ho il santino di Lapo e cartine da un metro
Cammino a Santiago come quando ti seguo
Pensavi di farlo davvero?
Non basta il catrame per farmelo nero
Spread the disease come gli Anthrax
Sono quel virus che ammazza
Hikikomori, non esco di casa
Tiro pomodori al tuo rapper di razza
Bastonate come una pignata
Ho fame, vorace piranha
Sto dove l'acqua ristagna
Tutta la notte mentre aspetto l'alba
Una bestia in gabbia
Vivo nel buio mentre fuori estate
Pensiero tossico, mi faccio male
Ma se penso al prossimo voglio sboccare
Il futuro del rap in Italia
Deciso da lobby, strozzini e usurai
Questo qui non è un hobby
Quanti vizi ho acquisito attirando sti guai



Credits
Writer(s): Gianluca Elia, Giuseppe Rizzo
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