XV

Ho palpebre pesanti per sogni che non vedo avverarsi
Il peggio qui è svegliarsi senza voltarsi
Raccontarsi con solo fogli bianchi e zero sfarzi
Imporsi il concetto di accontentarsi

Bastarsi si per poi scusarmi
Di aver dato il meglio senza preoccuparmi
Devo perdonarmi sono troppi anni
Che vivo inganni incubi costanti

E l'odio ce l'ho cucito addosso
Giuro non lo imposto è solo frutto di ogni sforzo
Mi son pagato i brani senza chieder manco un soldo
La mattina dopo un altro giorno con lo sguardo assorto

È proprio quando perdo il senno
Carta e penna scrivo un altro verso
Quello che va avanti frate già l'ho perso
Aria di periferia mi ci sono immerso
Anche l'universo qua mi appare stretto

Dissi "scrivi senza pensare"
Ma in testa avevo complessi fusi alle pare
Inferiorità o di non essere abbastanza
Qui in italia a quanto pare non importa così tanto la sostanza

Basta man dico basta
Ormai sono vivo solo nei pensieri di ogni mia singola barra
Vada come vada
Ho ancora tanta il resto conta nada
Guardami reccare fra scende la bava

Anche a loro devo tutto
Subzero alle donne ad ogni lutto
Ad ogni farabutto
Ad ogni sogno distrutto
E a mio nonno che alle delusioni mi rispondeva "ciro passa tutto"

Notti insonne che non vedono tramonti
Karma mi sa che a sto giro hai sbagliato volti
Chi mi ascolta si ferma con gli occhi sconvolti
I miei scheletri ci sono e non sono nascosti