Giorno D'estate
Giorno d'estate, giorno fatto di sole
Vuote di gente son le strade in città
Appese in aria e contro i muri parole
Ma chi le ha dette e per che cosa chissà
I manifesti sono visi di carta
Che non dicono nulla, che nessuno più guarda
Colori accesi dentro ai vicoli scuri
Sembrano un urlo quelle carte sui muri
Sembrano un urlo quelle carte sui muri
Giorno d'estate, giorno fatto di vuoto
Giorno di luce che non si spegnerà
Sembra d'andare in un paese remoto
Chissà se in fondo c'è la felicità
Un gatto pigro che si stira sul muro
Sola cosa che vive, brilla al sole d'estate
Si alza nell'aria come un suolo d'incenso
L'odore di tiglio delle strade alberate
L'odore di tiglio delle strade alberate
Giorno d'estate, giorno fatto di niente
Grappoli d'ozio danzan piano con me
Il sole è un sogno d'oro, ma evanescente
Guardi un istante e non sai quasi se c'è
Dentro ai canali l'erba grassa si specchia
Cerchi d'ombra e di fumo sono voci lontane
Nell'acqua il sole con un quieto barbaglio
Brucia uno stanco gracidare di rane
Brucia uno stanco gracidare di rane
Giorno d'estate senza un solo pensiero
Giorno in cui credi di non essere vivo
Gioco visivo che non credi sia vero
Che può svanire svelto come un sorriso
Vola veloce ed iridato un uccello
Come un raggio di luce da un cristallo distorto
Vola un moscone e scopre dietro a un cancello
La religiosa sonnolenza d'un orto
La religiosa sonnolenza d'un orto
Vuote di gente son le strade in città
Appese in aria e contro i muri parole
Ma chi le ha dette e per che cosa chissà
I manifesti sono visi di carta
Che non dicono nulla, che nessuno più guarda
Colori accesi dentro ai vicoli scuri
Sembrano un urlo quelle carte sui muri
Sembrano un urlo quelle carte sui muri
Giorno d'estate, giorno fatto di vuoto
Giorno di luce che non si spegnerà
Sembra d'andare in un paese remoto
Chissà se in fondo c'è la felicità
Un gatto pigro che si stira sul muro
Sola cosa che vive, brilla al sole d'estate
Si alza nell'aria come un suolo d'incenso
L'odore di tiglio delle strade alberate
L'odore di tiglio delle strade alberate
Giorno d'estate, giorno fatto di niente
Grappoli d'ozio danzan piano con me
Il sole è un sogno d'oro, ma evanescente
Guardi un istante e non sai quasi se c'è
Dentro ai canali l'erba grassa si specchia
Cerchi d'ombra e di fumo sono voci lontane
Nell'acqua il sole con un quieto barbaglio
Brucia uno stanco gracidare di rane
Brucia uno stanco gracidare di rane
Giorno d'estate senza un solo pensiero
Giorno in cui credi di non essere vivo
Gioco visivo che non credi sia vero
Che può svanire svelto come un sorriso
Vola veloce ed iridato un uccello
Come un raggio di luce da un cristallo distorto
Vola un moscone e scopre dietro a un cancello
La religiosa sonnolenza d'un orto
La religiosa sonnolenza d'un orto
Credits
Writer(s): Francesco Guccini
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.