25 Gennaio Freestyle

Fai versi
Sembra che ti stanno controllando la gola
Vivo l'eccezione, mai la regola
Sono senza lavoro, residente sul filo del rasoio
Ti posso dare il Master
Dammi il cinque, solo se non hai cinque facce

Dove la vedi la gente onesta?
Diretto da Toski, furti con destrezza
Creo un legame, non si spezza
Faccio una rima, ne capisci mezza
Il ferro non lo uso, ti uccido con il mic
Sei un povero illuso
Rimarrai deluso
Quando vedi dal vivo
Le cose che non hai visto mai e di cui parli nonostante tutto
Ti nascondi sotto terra, struzzo
Se fai il G sotto casa mia, finisci annegato o murato col calcestruzzo
Smettila con quelle lame, non sei Sandokan
Sei senza cazzo, Sandoval
Firma un assegno, noi obbligo di firma
Quando ascolti la mia rima, l'orecchio non torna come prima
Ogni cazzata che fate la giustificate, inventando fobie o un disturbo
Fosse per me tornerei nei '90
Rape con l'Uno Turbo
Se coltivo non è granturco
Niente va come dovrebbe, se becchi il gruppo
Rompici il cazzo, ti tolgo il dubbio
Ci prendiamo tutto, nuovi d'Asburgo

Tu capo scout, io capo faccenda
Scappa, se vedi di nebbia
Sto venendo a scuoiarti vivo
Ti sei scritto il destino, per aver fatto rap che fa schifo
Brucio vivo il tuo unico amico
Rimani solo, Chuck Noland
Le infilo tutto il braccio, mai nascosto dietro un dito
Vai fuoristrada, Mulholland
Levati quella canotta, non sei Michael Jordan
I tuoi complimenti non li voglio
100 euro, per basi prese da YouTube
Non ti do un soldo
Non siamo mai stati amici, in zona mai visto
Non ti conosco
Ti conviene fare poco il grosso
Uscire con pregiudicati, non ti fa essere tosto
Pieno di problemi, finché non torni alla tua villa, poi tutto a posto
Dei tuoi consigli, non me ne frega un cazzo
Vieni a farlo tu al mio posto
Non avevi tempo, manco per ammazzarti
Peccato sei ancora vivo
Non l'hai trovato alla fine il tempo? e ora mi contatti?
Per fare un pezzo, perché hai visto che scrivo
Intenditore di rap, si sul tuo giornalino
Grande G, Westside, si nel tuo giardino
Trovami nel calendario: "25 gennaio"
Puoi pregarmi, ti regalo il santino
Smetti, se tuo padre smette di pagare, io tranquillo che continuo
Sei scappato al nord, per non farti sparare
Smettila, non fare l'OG dei palazzoni
Sei pentito, ma non degli errori
Nel 2012 hai fatto tutti i nomi
Prendi una corda e salutami Berlusconi



Credits
Writer(s): Pablo Piccolo
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