Comportarsi
Questa penna po' esse fero
E po' esse piuma
Stasera di fine agosto
Muoio sopra la luna
Stanco di portarti
Come un fardello
Fluttuo nello spazio senza un casco
Mi auto-anniento
Quanto può far paura
restarsene in disparte?
Con l'angoscia del futuro
e il suo corpo così distante
E comportarsi in mezzo agli altri
Come se fossi immune agli sguardi
Sempre sull'attenti senza riflessi
Stringere I denti
E mai piegarsi ai nubifragi
Dei pessimisti e i loro discorsi
Ma una lanterna se non illumina pazienza
E quando c'è una meta
anche il deserto diventa strada
Siamo ciò che mangiamo io vivo di schifezze
Collezioniamo avventure solo della nostra mente
Contraddizioni e incertezze
Ed ho una gran paura
a restarmene in disparte
Con il cielo che urla
e il suo corpo così distante
E comportarsi in mezzo agli altri
Come se fossero dei ritratti
E tra difetti e compromessi
Stringere i denti
E torturarsi con i complessi
Fino a strapparsi tutti i capelli
Ma una lanterna se non illumina pazienza
E quando c'è una meta
A-a a-a a-a a-a a-a a-a
A-a a-a a-a a-a a-a a-a
E arrampicarsi usando i graffi
e non scomporsi di fronte ai torti
Che l'importante è restare dritti
Saper convivere coi rimorsi
E chissene frega della civiltà
O delle menzogne di una pubblicità
Chiediamo solo di uccidere sta noia
E quando c'è una meta
anche il deserto diventa strada
Quando c'è una meta
Anche il deserto diventa strada
E po' esse piuma
Stasera di fine agosto
Muoio sopra la luna
Stanco di portarti
Come un fardello
Fluttuo nello spazio senza un casco
Mi auto-anniento
Quanto può far paura
restarsene in disparte?
Con l'angoscia del futuro
e il suo corpo così distante
E comportarsi in mezzo agli altri
Come se fossi immune agli sguardi
Sempre sull'attenti senza riflessi
Stringere I denti
E mai piegarsi ai nubifragi
Dei pessimisti e i loro discorsi
Ma una lanterna se non illumina pazienza
E quando c'è una meta
anche il deserto diventa strada
Siamo ciò che mangiamo io vivo di schifezze
Collezioniamo avventure solo della nostra mente
Contraddizioni e incertezze
Ed ho una gran paura
a restarmene in disparte
Con il cielo che urla
e il suo corpo così distante
E comportarsi in mezzo agli altri
Come se fossero dei ritratti
E tra difetti e compromessi
Stringere i denti
E torturarsi con i complessi
Fino a strapparsi tutti i capelli
Ma una lanterna se non illumina pazienza
E quando c'è una meta
A-a a-a a-a a-a a-a a-a
A-a a-a a-a a-a a-a a-a
E arrampicarsi usando i graffi
e non scomporsi di fronte ai torti
Che l'importante è restare dritti
Saper convivere coi rimorsi
E chissene frega della civiltà
O delle menzogne di una pubblicità
Chiediamo solo di uccidere sta noia
E quando c'è una meta
anche il deserto diventa strada
Quando c'è una meta
Anche il deserto diventa strada
Credits
Writer(s): Alessandro Zavatti
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