Inverno Profondo

Vuoi sapere com'è essere Inverno Profondo?
Puoi cambiare d'abito, d'animo in un secondo
Cercare contrasto vederci chiaro
Vederci ogni tanto fin troppo nero
Restare chiuso per settimane
Nei due metri quadri del tuo emisfero
Essere l'unico della tua fila di sedili al cinema
A non godersi mai un film per intero

Inverno era neve ora è grandine
Era vento ora è turbine
Inverno era neve ora è grandine
Era casa ora è carcere

Inverno Profondo a colori freddi
Sorridere sempre a denti stretti
Con la fronte che scotta come un vulcano
E con un pugno di mosche in mano
E intanto la strada è piena di gente
è piena la tua mente, ma non ti si sente
Quando chiedi aiuto, perché gridi in blu scuro
E non in giallo catarifrangente

Alzarsi dal letto è uno sforzo immane
Ma può esserci anche un problema maggiore
Ti prende il terrore, non serve tanto
Ti basta guidare con qualcuno accanto
Ti attacchi alla bocca di mille fontane
Ma la potomania ti offre un breve incanto
Senti un gelo di inverno
Ti ricorda ogni tuo rimpianto

Inverno era neve ora è grandine
Era vento ora è turbine
Inverno era neve ora è grandine
Era casa ora è carcere

Inverno era neve ora è grandine
Era casa ora è carcere
Inverno era neve ora è grandine
Era casa ora è carcere



Credits
Writer(s): Ludovico Manna
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