Bardo moderno
Ok
Facciamolo
Fermo così
Prima di tutto vorrei ringraziarti per essere qui
Perché al mio debutto i cani son tanti ma io ho il pedigree
So che hai da fare per cui farò in fretta
Se hai la cintura, beh, tienila stretta
E se vuoi fermarti respira ed aspetta
Io punto a ballare in apnea sulla vetta
Più o meno
In parte non credo nessuno ci riesca davvero
In parte non vedo che l'esca di un amo ma sarò sincero
Non seguo il vento, non canto per vanto
Non è investimento ma necessità
Guardo lo specchio e mi sento già vecchio
Ci sono campioni che hanno la mia età
Bardo moderno
Cuore di carta, faccia di bronzo, risa di scherno
Manovro in quarta, rido del peso che ho sullo sterno
Mentre mi spoglio ma aspetto l'inverno
Lascio l'orgoglio ma torna in eterno
Brucio all'interno, non sto nella pelle
Sono all'inferno ma sogno le stelle
Fatto v'avete Dio d'oro e d'argento
E che altro è da voi all'idolatre
Se non ch'elli uno
E voi ne orate cento?
Ho questo vizio che ascolto il giudizio
Di chi non si espone e problemi non ha
Chi è senza pensieri non ha aspirazioni
Da mille canzoni che ha scritto a metà
Se qualche genio lamenta scontento
Vuote parole, se vuole rallento
Certo mi duole che non abbia senso
Protrarre il pensare ai pensieri che penso (eh?)
Prova a seguirmi ma non basta amarmi
Per mettermi sotto il tuo scacco
Rimani un pedone, sai, non vedo come
Io non sia il tuo re ma sia matto
Scusami tanto se sono distratto
Nella mia testa c'è un bel dramma in atto
Voglio le rime sotto il mio dominio
Dov'è che il demonio ha lasciato il contratto?
Bardo moderno
Cuore di carta, faccia di bronzo, risa di scherno
Manovro in quarta, rido del peso che ho sullo sterno
Mentre mi spoglio ma aspetto l'inverno
Lascio l'orgoglio ma torna in eterno
Brucio all'interno, non sto nella pelle
Sono all'inferno ma sogno le stelle
Considerate la vostra semenza
Fatti non foste a viver come bruti
Ma per seguir virtute
E canoscenza
Chiudo in un ghigno il mio canto del cigno
Perché una risata non mi salverà
Stammi a sentire: per essere santi
Toccava morire, ma in tenera età
Chiedo perdono per quelle persone
Che prenderò in giro e che tu chiami bro
Ma sarò buono, sul testosterone
Ho già troppe battute, non le rifarò
Forse hai ragione, è violenza verbale
Che io parli male di quelle tue amiche?
Ah, deformazione professionale
Di professione schiaccio formiche
Facciamolo
Fermo così
Prima di tutto vorrei ringraziarti per essere qui
Perché al mio debutto i cani son tanti ma io ho il pedigree
So che hai da fare per cui farò in fretta
Se hai la cintura, beh, tienila stretta
E se vuoi fermarti respira ed aspetta
Io punto a ballare in apnea sulla vetta
Più o meno
In parte non credo nessuno ci riesca davvero
In parte non vedo che l'esca di un amo ma sarò sincero
Non seguo il vento, non canto per vanto
Non è investimento ma necessità
Guardo lo specchio e mi sento già vecchio
Ci sono campioni che hanno la mia età
Bardo moderno
Cuore di carta, faccia di bronzo, risa di scherno
Manovro in quarta, rido del peso che ho sullo sterno
Mentre mi spoglio ma aspetto l'inverno
Lascio l'orgoglio ma torna in eterno
Brucio all'interno, non sto nella pelle
Sono all'inferno ma sogno le stelle
Fatto v'avete Dio d'oro e d'argento
E che altro è da voi all'idolatre
Se non ch'elli uno
E voi ne orate cento?
Ho questo vizio che ascolto il giudizio
Di chi non si espone e problemi non ha
Chi è senza pensieri non ha aspirazioni
Da mille canzoni che ha scritto a metà
Se qualche genio lamenta scontento
Vuote parole, se vuole rallento
Certo mi duole che non abbia senso
Protrarre il pensare ai pensieri che penso (eh?)
Prova a seguirmi ma non basta amarmi
Per mettermi sotto il tuo scacco
Rimani un pedone, sai, non vedo come
Io non sia il tuo re ma sia matto
Scusami tanto se sono distratto
Nella mia testa c'è un bel dramma in atto
Voglio le rime sotto il mio dominio
Dov'è che il demonio ha lasciato il contratto?
Bardo moderno
Cuore di carta, faccia di bronzo, risa di scherno
Manovro in quarta, rido del peso che ho sullo sterno
Mentre mi spoglio ma aspetto l'inverno
Lascio l'orgoglio ma torna in eterno
Brucio all'interno, non sto nella pelle
Sono all'inferno ma sogno le stelle
Considerate la vostra semenza
Fatti non foste a viver come bruti
Ma per seguir virtute
E canoscenza
Chiudo in un ghigno il mio canto del cigno
Perché una risata non mi salverà
Stammi a sentire: per essere santi
Toccava morire, ma in tenera età
Chiedo perdono per quelle persone
Che prenderò in giro e che tu chiami bro
Ma sarò buono, sul testosterone
Ho già troppe battute, non le rifarò
Forse hai ragione, è violenza verbale
Che io parli male di quelle tue amiche?
Ah, deformazione professionale
Di professione schiaccio formiche
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