23 (Ventitré)

Dopo i Diciotto
Stavo in ansia già un botto
Pensavo fossero troppi
Non me ne rendevo conto
So che
Non puoi incontrare il tuo alter ego minore
Ma se accadesse mi farei un favore
E mi direi che
Miche'
Ti sto bussando alla porta
Da un'altra terrazza, di un'altra città, un'altra volta
So che
Lì ti senti confuso e debole
Non posso insegnarti a vivere
Ma ricordarti di credere
Che non sei Ash Ketchum: le sconfitte ti faranno evolvere
E che pure in depressione non ti sei mai fatto fottere
E non hai preso pillole
E neanche droghe sintetiche
Vuoi tutto dalla vita
Prima devi averne una da difendere
Tranquillo non morirai solo
Anche se un po' tutti lo siamo
Non devi aspettarti aiuti da nessuno
Le ragazze imparerai a trattarle poi
Quindi intanto innamorati, perdici la testa fai quello che puoi
Aspetta tutti se si tratta di salite
Non se di mettere in pratica quello che prima dite
E non delegare agli altri
Non esiste "gli altri"
Diranno "è un polemico", può darsi
Che è così che passi, ma vabbè 'sticazzi
Chi alle medie ti rubava i panini
Sarà fra i tuoi fan più attivi
Stai tranquillo, non servono altri aggettivi
Occhio al karma
E tutto ciò che lo riguarda
Il tuo nome dice che ti manda Dio
E scrivi già come Dio comanda
Però attento
Che non è solo talento
Ma non c'è nessun complotto
Sai che c'è anche il tuo posto, è tutto qui dentro
E ora che ho fatto due anni interi senza manco un'emozione
Tu sii grato della vita che ti è data in dotazione
Se hai paura di vincere
Quando parti più debole
Non scordarti di credere
Anche se capita che
Ti senti giù
E il mondo aggiunge sempre un gradino in più
Non stare giù
Se il tempo corre puoi farlo anche tu
A parte tutte le bugie
Sai già il finale della storia perché
Sai che dipenderà da te
Non raccontartene bugie
Lascia che si compia la storia anche se
A volte capita che
Ti senti giù
E il mondo aggiunge sempre un gradino in più
Non stare giù
Se il tempo corre puoi farlo anche tu