Microcosmo

In treno non c'è paragone
Ci metto sempre meno ormai
Ma il motorino in stazione
Non riparte mai
A casa nulla da mangiare
Allora un take away mi va
L'aspettativa poi scompare
Oggi è domenica
Se prendo a pugni una cometa
Ma quale Dio me ne vorrà?
Tra le sue costellazioni
Almeno una la terrà
Per tutta quanta quella gente
Che non gli va bene niente
Un po' di pioggia ci voleva
S'è fatta assai desiderare
Peccato che oggi pioveva
Sul mio giorno al mare
Se strappo pezzi di pianeti
Nessun Dio se ne accorgerà
Tra le sue costellazioni
Almeno una la terrà
Per tutta quanta quella gente
Che non gli va bene niente
Cerco tra i miei libri una preghiera assai speciale
Cerco di evocare un miracolo bestiale
Non chiedo un piano alto, affaccio Villa Borghese
Se ogni primavera ha le radici negli inverni
Sarà che il mio di calendario
Ha solo lune scadenti
Ha solo lune scadenti
Se lancio sassi sulle stelle
Ma quale Dio me ne vorrà?
Tra le sue costellazioni
Almeno una la terrà
Per tutta quanta quella gente
Che non gli va bene niente
Che c'entra la fame nel mondo
La siccità e la povertà
Dici mi incazzo per un microcosmo?
Così mi fai sentire stronzo