Le Vibes del Mio Quartiere

(No, non mi fare scene, ho le vibes del mio quartiere)
(Ah, non mi fare scene, ho le vibes del mio quartiere)
(Mhm, uoh-oh)
(Ah ah, mhm, mhm, mhm, mhm-uuh)

Sto dal palazzone giallo del Palasalute (ye, ye)
E tocco il sole caldo col paracadute (okay)
Missione sabotaggio, emozioni abbattute
Non mi piaccio, ma la butto sempre sulle battute, ah (okay, okay)
Non ho pietà per queste strane creature (brr)
Mangio pietanze già da un anno scadute (okay, okay)
Non voglio finire dentro a una casa di cura (why, why?)
A fare del mio pane quotidiano Xan per la paura

C'è di meglio di 'sto mondo, coerente con se stesso
Va a rotoli perché è tondo, il conto corrente è rosso
Faccio un sogno ricorrente in cui sfondo e poi mi sfondo
Non rispondo al tel, tu-tu lasci me e collassa il cosmo
E noi siamo energie ben divise
Singolarità di materia inaffine
Pianeti spazzati via come palline
Eh, col cuore non so digerire

È che mi lasci qui senza un finale e col pugnale in petto
Come posso respirare?
Lo urlo ai quattro venti, a cielo aperto che sto male
Il momento giusto è adesso, nulla resta uguale
Uoh-uoh-oh

Quindi stacco e scappo
Quando il cielo si fa scuro senza scrupolo
Mi manca stare al caldo innanzi al rosso del crepuscolo
Calco il palco sull'asfalto con lo sdrucciolo
Alzerei tutto il quartiere se intelletto fosse un muscolo
Io non scappo se combatto, no, mai suddito
Mi macchio di coraggio innanzi al rosso del crepuscolo
Calco il palco, fra, lo asfalto tipo subito
Porto in alto il quartiere perché il mio intelletto è un muscolo (okay, okay, okay)

Strofa due, la faccio breve, la faccio corta, bebe
Taglia corto col discorso, taglia la corda per bene
Ho-ho-ho un franciacorta per bere, tu hai la frangia storta, scema
Non mi fare scene, ho le vibes del mio quartiere, yo
Fa-fa-fai fronte ai tuoi problemi o no?
Troppa la paura innata, in tasca ho solamente il flow
Vado in escandescenze, penso sempre che sia l'impulsività
La ragazza che mi protegge e invece no

È che mi lasci qui senza un finale e col pugnale in petto
Come posso respirare?
Lo urlo ai quattro venti, a cielo aperto che sto male
Il momento giusto è adesso, nulla resta uguale
Uoh-uoh-oh

Quindi stacco e scappo quando il cielo si fa scuro (scuro) senza scrupolo
Mi manca stare al caldo innanzi al rosso del crepuscolo
Calco il palco sull'asfalto con lo sdrucciolo
Alzerei tutto il quartiere se intelletto fosse un muscolo
Io non scappo se combatto, no, mai suddito
Mi macchio di coraggio innanzi al rosso del crepuscolo
Calco il palco, fra, lo asfalto tipo subito
Porto in alto il quartiere perché il mio intelletto è un muscolo

(Porto in alto il quartiere perché il mio intelletto è un muscolo)
(Non mi fare scene, ho le vibes del mio quartiere)
(E ti porto)
(Ho in alto il quartiere perché il mio intelletto è un muscolo)