Il Caos

Vedi di farti largo, fra le cose sepolte o abbandonate
Di una solitudine nera, se non vuoi che sia il caos

Il disordine a casa mia
Non c'è calore, non c'è armonia
Il caos, il caos
Gente viene, poi se ne va
Lasciando sempre qualcosa qua
Il caos, il caos

Una vita spesa ad insegnarti che cos'è una vita, matu
Sei diventata forte, troppo forte, non ti basto più

Finché ti serviva un letto
Finché tu cercavi un petto
Ma ogni volta era un altro letto
E non era lo stesso petto

Più di tanto non resti mai
Ti fai le unghie, poi te ne vai
Nel caos, il caos
A volte penso che tornerai
Non so se a te preferisco ormai
Il caos, il caos

Bussa dieci volte, mille volte
Tanto non ti sento, però
Insisti un'altra volta, non è detto che non aprirò

Da me trovi sempre un letto
In me trovi sempre un petto
Magari è la mia follia,
Ma qui è sempre casa tua

Il disordine a casa mia
Non c'è calore, non c'è armonia
Il caos, il caos
Gente viene, poi se ne va
Lasciando sempre qualcosa qua
Il caos, il caos

Il caos
Il caos
Il caos
Il caos
Il caos



Credits
Writer(s): Ruggero Cini, Renato Fiacchini
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