Insieme

E sono mistica saggezza
Quell'indugio lungimirante
Anche tu, amico di sempre
Hai paura della tua ombra

E sono tensione ed infinito
Intuizione d'animo
Oppure dubbio di frontiera
Malcelato bisogno di primavera

E sono ossigeno, ciò che respiri
Oppure ti trattieni il fiato
Per risparmiare i desideri
Esposti al sole, appesi al vento per asciugare

Ma vi è zone d'ombra da occultare
Eppure giocavamo insieme
Fino a poco tempo fa

E adesso che dovrei capire
Che dovrei crescere per davvero
Ti dico che il peccato
È un soprabito scuro

Lo tengo addosso per non sporcarmi
Delle debolezze altrui
Dei vizi in zona Cesarini
Dei discorsi col senno di poi

E adesso che dovrei essere in grado di regolare i battiti del cuore
Riesco soltanto a percepirlo lontano da ogni rumore
E adesso che dovrebbe arrivare il tempo della ragione
Il mio orologio impazzisce ad ogni nuova stazione

Come amavo guardare i treni partire
Come vanno veloci
Verso il mare

Come amavo guardare i treni partire
Come vanno veloci
Veloci verso il mare

Come amavo guardare i treni partire
Come vanno veloci
Verso il mare

Come amavo guardare i treni partire
Come vanno veloci
Verso il mare

Come amavo guardare i treni partire
Come vanno veloci
Verso il mare

Come amavo guardare i treni partire
Come vanno veloci
Verso il mare



Credits
Writer(s): Guiseppe Pippo Pollina, Linard Bardill
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