Loki

Sento rumori nel capanno, dei passi su in soffitta
Dei sospiri sotto al letto, discorsi dalla cantina
Grida dal seminterrato, hanno interrato la vicina
Occhi dietro le finestre, tintinnii in cucina
Sento rumori nel capanno, dei passi su in soffitta
Dei sospiri sotto al letto, discorsi dalla cantina
Grida dal seminterrato, hanno interrato la vicina
Occhi dietro le finestre, tintinnii in cucina

A mezzanotte in punto lui scende dal camino
Non è vestito di rosso, non è grosso e col sorriso
Torture di ogni tipo, le conosce a menadito
Il tuo omicidio a domicilio, fai i conti col tuo destino
Ti addormenti sul divano, ti risvegli su un lettino
Sei al centro di un sigillo, un agnello da sacrificio
Leggono il futuro dispiegando il tuo intestino
Le piaghe del tuo declino, chiudi gli occhi, tra poco è finito

Pensi di aver sofferto? Soffrirai almeno il triplo
Maschera di Schnabel, stanno sorseggiando sidro
Parlano nordico antico, stanno chiamando Odino
Perderai ogni liquido, diventerai un budino
Abusano il tuo corpo inerme, non puoi farci niente
Non puoi dire: "Smettetela", fare il guastafeste
La lingua non articola alcun suono
Scopri di averla persa e mo cosa ti resta?

Sento rumori nel capanno, dei passi su in soffitta
Dei sospiri sotto al letto, discorsi dalla cantina
Grida dal seminterrato, hanno interrato la vicina
Occhi dietro le finestre, tintinnii in cucina
Sento rumori nel capanno, dei passi su in soffitta
Dei sospiri sotto al letto, discorsi dalla cantina
Grida dal seminterrato, hanno interrato la vicina
Occhi dietro le finestre, tintinnii in cucina

La morte viene da te con le Jordan 3
Per frullarti le interiora e bersele come un frappé
Maschere di belve per la gente nel parterre
La loggia è in penombra, sei in onda sul dark web
Cento percento di share, vieni aperto con un bisturi
Violente convulsioni, sembra quasi che gesticoli
È tutto reale, nessun effetto speciale
Niente sogno o spiriti, sei il pranzo dei cannibali

Ti tengono sveglio con pere di adrenocromo
Ti mordono il cranio come Crono, il tuo sangue in un corno
La sua luce non arriva in questo posto
Nel nostro covo non c'è peccato, non c'è perdono
Soffri così tanto che esci dal corpo
Pensi di vederti in foto, eri un uomo e sei ridotto a sgorbio
Per questo tipo di pena non esiste sconto
Non c'è conforto

Sento rumori nel capanno, dei passi su in soffitta
Dei sospiri sotto al letto, discorsi dalla cantina
Grida dal seminterrato, hanno interrato la vicina
Occhi dietro le finestre, tintinnii in cucina
Sento rumori nel capanno, dei passi su in soffitta
Dei sospiri sotto al letto, discorsi dalla cantina
Grida dal seminterrato, hanno interrato la vicina
Occhi dietro le finestre, tintinnii in cucina



Credits
Writer(s): Alessio Buongiorno, Edoardo Di Fazio, Umberto Odoguardi
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