Canzone poco originale sulla solitudine

Come distinguerai
La percezione dei sensi
Dall'ambiguità della verità?
"Se mi tocchi sento", dirai
"Ma è la mia verità
E la tua?"
Benvenuto ad un altro momento di noia
Penso all'inutilità dell'amore
Al suo volo veloce che non serve a molto
"E' la paura" dirai, forse
Vero, ma ragiona
Se ci lasciassero due notti in una grotta
Di che altro potremmo vivere?

L'Occidente cade sull'onda dell'entusiasmo
Per le bambole gonfiabili
E le loro curve morbide
Costruiamo un materasso
Così che stiano comodi
Arrendiamoci alla potenza del volersi bene
Ancora un po'
Perché perderemo tutto
E gonfiamo più materassi e meno bambole

Dio è felice nella sua solitudine
O è convinto che qualcuno
Possa pregarlo così forte
Da fargli compagnia?
Dio è felice nella sua solitudine
O è convinto che qualcuno
Possa sognarlo così forte
Da fargli compagnia?

(Instrumental)

Continuiamo a cercare il senso della vita
Nei tradimenti occasionali
E nelle colpe che diamo agli altri
Ma sediamoci in platea
Così da stare comodi, almeno

Nella corsa alla ricerca della bellezza
Continueremo ad esser primi
E poi perderemo tutto
Se vuoi restare sola
Basta farlo

Dio è felice nella sua solitudine
O è convinto che qualcuno
Possa pregarlo così forte
Da fargli compagnia?
Dio è felice nella sua solitudine
O è convinto che qualcuno
Possa sognarlo così forte
Da fargli compagnia?



Credits
Writer(s): Alberto Laruccia
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