XVII (feat. Griffa)
Ah (Griffa)
Woah Woah, Woah Woah okay
Welcome to XVII (Samu, this is a banger)
Ah (woah, ah)
Voglio farla grossa con Samu poi stare al top (al top)
Mannaggia a quando ho detto ti amo ci credevo e mo
Malgrado sia passato un fracco ti richiamerò
Sono caduto nell'hole, e ci ricadrò
Scrivo da ubriaco, sono sempre fatto
Sono morto e resuscitato per un cuore infranto
Per fortuna ho scritto tutto su un diario
Ho trasformato pene in parole, parole di un pianto
Il mio cuore parla, fa faccia a faccia
Con la ragione nel tentativo di raccontarla
Il lieto fine non esiste nelle storie vere
Non posso prevedere non mi resta che vedere
Nel mirino vedo il mio volto riflesso
Perché sono il più grande ostacolo per me stesso
Ci sono forze esterne che mi tengono fermo
Appigliato al suolo, attaccato allo schermo (ah, woah)
Ho un dolore nel petto, un vuoto nello sterno
È l'angoscia che mi sta mangiando dentro
Stavo vivendo in una bolla di vetro
Ciò che era bianco ora è nero, ciò che era luce ora è tetro
Ti vedo
In ogni angolo della stanza
Non credo
Di non averti mai dato abbastanza
Mi siedo
Su un letto che sarà lungimiranza
Mi farà viaggiare e scappare dalla mia stanza
Woah Woah, Woah Woah okay
Welcome to XVII (Samu, this is a banger)
Ah (woah, ah)
Voglio farla grossa con Samu poi stare al top (al top)
Mannaggia a quando ho detto ti amo ci credevo e mo
Malgrado sia passato un fracco ti richiamerò
Sono caduto nell'hole, e ci ricadrò
Scrivo da ubriaco, sono sempre fatto
Sono morto e resuscitato per un cuore infranto
Per fortuna ho scritto tutto su un diario
Ho trasformato pene in parole, parole di un pianto
Il mio cuore parla, fa faccia a faccia
Con la ragione nel tentativo di raccontarla
Il lieto fine non esiste nelle storie vere
Non posso prevedere non mi resta che vedere
Nel mirino vedo il mio volto riflesso
Perché sono il più grande ostacolo per me stesso
Ci sono forze esterne che mi tengono fermo
Appigliato al suolo, attaccato allo schermo (ah, woah)
Ho un dolore nel petto, un vuoto nello sterno
È l'angoscia che mi sta mangiando dentro
Stavo vivendo in una bolla di vetro
Ciò che era bianco ora è nero, ciò che era luce ora è tetro
Ti vedo
In ogni angolo della stanza
Non credo
Di non averti mai dato abbastanza
Mi siedo
Su un letto che sarà lungimiranza
Mi farà viaggiare e scappare dalla mia stanza
Credits
Writer(s): Francesco Grillo
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