Strumenti musicali

La notte è in disparte, non ha niente da dire
Forse ha risolto tutti i punti in sospeso
Gli spazi che il giorno non riesce a riempire
Li copre la notte, un telo nero sospeso

Tutto quanto si può riparare
Le cose impossibili, le cose sbagliate
Ciò che è perduto si può ritrovare
La bellezza e la luce di certe giornate

E noi che di giorno tendiamo le mani
Perché i nostri mondi sono lontani
Eppure i pianeti non hanno le ali
Son come tanti strumenti musicali

Noi che cerchiamo anche di parlarci
Ci sintonizziamo senza farci vedere
Abbiamo paura anche di guardarci
Abbiamo paura di inciampare e cadere

E i raccoglitori sugli scaffali
Allineati ci guardano passargli davanti
Come il parallelismo di due binari
Accordati come strumenti musicali

È necessario fare molta attenzione
Emozione e ragione in complicità
Poi qualche controllo, un po' di manutenzione
E una dose discreta di casualità

Probabilmente come un paio di occhiali
O come i titoli dei grandi giornali
Tutti diversi ma tutti uguali
Come incastri, come scale modali

Sistemi analogici o digitali
Meccanismi automatici o manuali
E la semplicità delle cose normali
Come parlarsi con gli strumenti musicali



Credits
Writer(s): Ferdinando Pollastri
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