Cieli Grigi

Francesco il posto fisso
Francesco Gesù Cristo
Francesco l'anticristo
Francesco il crocefisso

Fra dai retta a mamma
Meglio se impari un mestiere
Fra non mi da retta
No non fa il carabiniere

Fra passa le sue sere con la canna e il bicchiere
L'inchiostro nelle vene due tre persone serie
Se c'è il caldo o la neve lo trovi alle sue sedie
A maledire il mondo che promette e non mantiene

Non parlare di me se siamo stati fratelli
Mi ricordo I tempi brutti si ma anche quelli belli
Se si toglie la maglia Francesco non conta I coltelli
Ma ho la forza di abbracciarti anche con quelli

Francesco sai che è pazzo
Io prima o poi lo ammazzo
Francesco sai che è falso
Perciò si rompe il cazzo
Perciò ti fa I favori
Perciò ti tiene fuori
Non ci son più valori
Dopo che hanno perso I buoni

Vivi pregando un Dio che non esiste
In ginocchio sotto questi cieli grigi
Annegano il dolore tra le piste
Come bambini persi per Parigi
Lo sai che stare male è il mio mestiere
Uso il dolore come un'armatura
Ho combattuto per persone vere
Ho sempre perso con la mia natura

Francesco sai è uno spasso
È Shaggy adesso cazzo
Sta mano non la passo tanto ho già truccato il mazzo
E poi imparare a stare male come bere o respirare
Come prendere o dare una droga da dosare

Sento il fuoco che mi brucia Sad Giovanna D'Arco
Per ogni birra e canna accesa d'inverno giù al parco
Spingo sempre più forte fra raggiungo l'overdose
Bugie con gambe aperte so che mi nascondi cose

Fra stai attento quando parli dei miei brodi
Siamo bravi ragazzi con cattive intenzioni
Niente ferri o invenzioni solo dure lezioni
Quasi zero emozioni ma restiamo cazzoni

No ticket niente imbarco io spacco mica sbanco
Per questo sono cristal tu sei un grumo di catarro
Lo sguardo che ti sfida la voce impertinente
Ti provocano invidia anche se io non ho niente

Corro a duecentotrenta di notte a luci spente
Muoio troppo presto come le altre leggende
Sono un fiore di Campo noi siamo le Riserve
Mi sento solo quando c'ho intorno troppa gente

Continuo su sta china resto vero e perdente
La gente c'ha il veleno la pelle del serpente
Arrivo fino in cima frate lo so da sempre
Chi mi vendeva il fumo adesso è mio cliente

Vivi pregando un Dio che non esiste
In ginocchio sotto questi cieli grigi
Annegano il dolore tra le piste
Come bambini persi per Parigi
Lo sai che stare male è il mio mestiere
Uso il dolore come un'armatura
Ho combattuto per persone vere
Ho sempre perso con la mia natura



Credits
Writer(s): Giacinto Francesco Ferro
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