Sorgente

Non riuscirò a capire perché questi demoni mi vogliano bene
Tanto da dare abbracci così forti da non farmi respirare
Ma proverò a capire che nel governo della mia psiche
È pieno di angeli che si vogliono divertire
Nel mio teatro chi si agita in mezzo
Cerca la scena, ma non si vede

Come potrò restare qua, dove in un sogno non distinguo la realtà
Un re svelerà la sua crudeltà e la sua corte certo non insorgerà

Io non so e io non ho e io non ho mai provato
A tingere questa tela che ha radici consapevoli del reato
Delle bugie che tengo in me come il tesoro più caro
Voltare le spalle alla menzogna ha un gusto dolce e amaro
Ma più io scorro, più si apre questa strada
Che mi fa un po' paura
Che non so dove vada, ma
Andrò alla mia sorgente partendo dalla foce
Per ciò che mi dà luce, per ciò che mi dà voce

Mai più potrò restare qua, dove in un sogno non distinguo la realtà
Un re svelerà la sua crudeltà e la sua corte un nuovo re istituirà
Ma se non vedrà cos'è libertà un re interiore ora e sempre impererà