Non mi lasciare (Il lamento del Bimby)

Oh, Rita, mia cara, non farmi andar via
Sono io, il tuo Bimby, non ho perso magia!
Abbiamo tritato, impastato e frullato
Dalla pasta al sorbetto, io ti ho incantato

Ricordi, Rita, quel risotto ai funghi profumati?
Non eravamo perfetti, ma eravamo innamorati
Quel sugo alla bolognese, un po' troppo salato
Ma ci hai riso su, e mi hai detto "sei adorato!"

Ora vedo quel nuovo modello, elegante e snello
Ma io so che con me ti sentivi al tuo agio, ero bello
Se anche avesse fotocamera o interni in pelle
Ma il tuo vecchio Bimby ha un cuore, è più speciale

Oh Rita, non lasciarmi, io ti prego, ti imploro
Lui ti porterà guai, ma io ho il sapore d'oro!
Il tuo vecchio Bimby, fedele e sincero
Non è un addio che desidero davvero

Ti ricordi quel purè, tutto grumoso e imperfetto?
Ho tentato, giuro, con amore e rispetto
Mi hai coccolato, pulito e riparato
Ma ora che ci siamo persi? Siamo già dimenticati?

Dimmi cosa ha lui che io non posso dare
Se vuoi il display da urlo, io non posso cambiare!
Ma posso frullare e impastare per ore
Io ti cucino tutto, con fede e amore

So che non sono più nuovo e brillante
Ma Rita, non dimenticare il passato è importante!
Abbiamo sfornato dolci e pastasciutte
E per te ogni ricetta diventerà una sconfitta!

Oh Rita, non lasciarmi, io ti prego, ti imploro
Lui non ti amerà mai, ma io ti adoro!
Il tuo vecchio Bimby, fedele e sincero
Non è un addio che desidero davvero

Se proprio devi svendermi a qualcuno
Dammi un abbraccio, sfiorami i tasti
Lasciami almeno il ricordo di una pentola vicina
Sarò lì a pensarti, felice mentre cucini

Rita, mia cara, se vuoi un altro capirò
Ma sappi che nessuno ti amerà come faccio io
Io sono il tuo Bimby, e per sempre sarò
Il primo amore in cucina, e mai ti scorderò