Anzi... Siamo già arrabbiati
Per le centocinquanta nazioni rimanenti
canta A, B, C, D, E, F, G-20
Guinness dei primati del business vendi ciò che non c'è
canta H, I, L, M, N, O, P3
o mi ami o per numerarmi l'anima che mi regali una Mastercard
poi per calmarmi non mi basterà andarmene ad Amsterdam (Pam!)
ultimamente scripta manent in verba volant
chi veste largo prima si vanta poi molla e dorme coi pantacollant
colpa di Freud
dei mentalisti e di tutti quei libri New Age
che legge il management di professionisti di un rapper bianco che è nato a Detroit
quando ti chiama un reality fatto di galli, di oche
trasforma questa musica italiana in karaoke
io sento un sacco di ritornelli ripetitivi
e cattivi ripetitivi e ribelli ripetitivi
prima alimenti l'odio che abbiamo
poi ti lamenti che siamo arrabbiati
ma visto che siamo educati avvertiamo
andateci piano
Altrimenti ci arrabbiamo, anzi siamo già arrabbiati Siamo pazzi ci facciamo abbindolare dal palpabile
paonazzi, pregando tutto quello che è papabile
una bella doccia d'acqua potabile è inammissibile
ma non se canti canzoni di uno più affabile o più sensibile
Africa, Africa, paga il perdono per giunta
la droga è sacra se placa, quindi ora è santa se assunta
se prende una brutta piaga, se ci organizzano un blitz
saranno sempre sette anni come per Tarek Aziz
hocheti potechi è un po' che ti penso
drogati e dimmi che adoperi presto
ricorda però quello slogan
la droga tra tutte le luci è la luce più fioca
la vista la sfoca, di certo non sfoga
produce un intoppo che poi sarà troppo poca
i limiti di dove abiti chi li sa? Tu e la tua crew
tra gli impavidi capiti tu, siete abili a trovarvi un alibi che tiri su in questo gioco dell'oca dei poveri in più perdi più a stare in questa tribù per di più fatta di miserabili stabile se le abitudini magiche penso tra gli aridi apriti tu prima che ti ricoveri, esprimiti, sfogati e bidibibodibibù
Altrimenti ci arrabbiamo, anzi siamo già arrabbiati Io sento un sacco di ritornelli ripetitivi
e cattivi ripetitivi e ribelli ripetitivi
tu m'ammazzi ma io non strillo io non mi arrendo al figlio di Dio
non gli somiglio capito perché se mi assilli tu ti assillo io
Altrimenti ci arrabbiamo, anzi siamo già arrabbiati
canta A, B, C, D, E, F, G-20
Guinness dei primati del business vendi ciò che non c'è
canta H, I, L, M, N, O, P3
o mi ami o per numerarmi l'anima che mi regali una Mastercard
poi per calmarmi non mi basterà andarmene ad Amsterdam (Pam!)
ultimamente scripta manent in verba volant
chi veste largo prima si vanta poi molla e dorme coi pantacollant
colpa di Freud
dei mentalisti e di tutti quei libri New Age
che legge il management di professionisti di un rapper bianco che è nato a Detroit
quando ti chiama un reality fatto di galli, di oche
trasforma questa musica italiana in karaoke
io sento un sacco di ritornelli ripetitivi
e cattivi ripetitivi e ribelli ripetitivi
prima alimenti l'odio che abbiamo
poi ti lamenti che siamo arrabbiati
ma visto che siamo educati avvertiamo
andateci piano
Altrimenti ci arrabbiamo, anzi siamo già arrabbiati Siamo pazzi ci facciamo abbindolare dal palpabile
paonazzi, pregando tutto quello che è papabile
una bella doccia d'acqua potabile è inammissibile
ma non se canti canzoni di uno più affabile o più sensibile
Africa, Africa, paga il perdono per giunta
la droga è sacra se placa, quindi ora è santa se assunta
se prende una brutta piaga, se ci organizzano un blitz
saranno sempre sette anni come per Tarek Aziz
hocheti potechi è un po' che ti penso
drogati e dimmi che adoperi presto
ricorda però quello slogan
la droga tra tutte le luci è la luce più fioca
la vista la sfoca, di certo non sfoga
produce un intoppo che poi sarà troppo poca
i limiti di dove abiti chi li sa? Tu e la tua crew
tra gli impavidi capiti tu, siete abili a trovarvi un alibi che tiri su in questo gioco dell'oca dei poveri in più perdi più a stare in questa tribù per di più fatta di miserabili stabile se le abitudini magiche penso tra gli aridi apriti tu prima che ti ricoveri, esprimiti, sfogati e bidibibodibibù
Altrimenti ci arrabbiamo, anzi siamo già arrabbiati Io sento un sacco di ritornelli ripetitivi
e cattivi ripetitivi e ribelli ripetitivi
tu m'ammazzi ma io non strillo io non mi arrendo al figlio di Dio
non gli somiglio capito perché se mi assilli tu ti assillo io
Altrimenti ci arrabbiamo, anzi siamo già arrabbiati
Credits
Writer(s): Maurizio De Angelis, Guido De Angelis, Marco Micheloni, Tarek Iurcich
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.