L'inquietudine di esistere (DJ Nais Remix) [feat. Fabri Fibra]

Tocca essere decisi
Come il destino in certe cose tocca essere precisi
Da ragazzino stavo zitto
Mani in tasca come lo zippo
Un giovane afflitto
Sono partito ho capito ho pagato i miei debiti, la benzina e l'affitto
Il giorno dopo ero sovrapensiero
Sopra un aereo
In questo mondo in cui tutto gira intorno a chi è più famoso
Maltrattami e io ti sposo
Poi ti lascio
Faremo statistica come l'ennesima famiglia allo sfascio
A pezzi come un puzzle
Basta progetti, le cose migliori mi son venute così come quando ti ho incontrata,
per caso.

Per questo dove sarò domani, ora non lo so
Non voglio vivere seguendo piani che non rispetterò
Come sempre leggera di nuovo la sera porta via da me
L'inquietudine di esistere
Che c'è.

Mani aperte sugli occhi chiusi
Subito dopo pugni chiusi occhi aperti
Dipende come ti comporti
Come da piccoli
Saresti piccolo, vai a picco
Chi ci crede alla storia del ricco che gioca tutto e poi diventa povero
E chi ci crede alla storia del povero che gioca un numero e diventa ricco (ricco)
Domani dove sarò? come sarò? non lo so! non solo
Lancio le mani al cielo magari prendo il volo.

Per questo dove sarò domani, ora non lo so
Non voglio vivere seguendo piani che non rispetterò
Come sempre leggera di nuovo la sera porta via da me
L'inquietudine di esistere
Che c'è, che c'è.
L'inquietudine di esistere

Domani dove sarò? Come sarò? Non lo so! Non solo.

Che c'è.

Lancio le mani al cielo magari prendo il volo.

Per questo dove sarò domani.

Mani aperte sugli occhi chiusi.

Ora non lo so.

Subito dopo pugni chiusi occhi aperti

L'inquietudine di esistere
Che c'è
L'inquietudine di esistere
Che c'è, che c'è.



Credits
Writer(s): Federico Zampaglione, Fabrizio Tarducci
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