Ho Visto Anche Degli Zingari Felici
E siamo noi a far ricca la terra
Noi che sopportiamo la malattia del sonno e la malaria
Noi mandiamo al raccolto cotone, riso e grano
E noi piantiamo il mais su tutto l'altopiano
Noi penetriamo foreste, coltiviamo savane
Le nostre braccia arrivano ogni giorno più lontane
Da noi vengono i tesori alla terra carpiti
Con che poi tutti gli altri restano favoriti
E siamo noi, noi, a far bella la luna
Con la nostra vita coperta di stracci e di sassi di vetro
Quella vita che gli altri ci respingono indietro
Come un insulto, come un ragno nella stanza
Riprendiamola in mano, riprendiamola intera
Riprendiamoci la vita, la terra, la luna
E l'abbondanza
È vero che non ci capiamo
Che non parliamo mai in due la stessa lingua
E abbiamo paura del buio e anche della luce, è vero
Che abbiamo tanto da fare e che non facciamo mai niente
È vero che spesso la strada sembra un inferno, una voce
In cui non riusciamo a stare insieme
Dove non riconosciamo mai i nostri fratelli
È vero che beviamo il sangue ai nostri padri
E odiamo tutte le nostre donne
E tutti i nostri amici
Ma ho visto anche degli zingari felici
Corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra
E ho visto anche degli zingari felici in Piazza Maggiore
Ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra
Noi che sopportiamo la malattia del sonno e la malaria
Noi mandiamo al raccolto cotone, riso e grano
E noi piantiamo il mais su tutto l'altopiano
Noi penetriamo foreste, coltiviamo savane
Le nostre braccia arrivano ogni giorno più lontane
Da noi vengono i tesori alla terra carpiti
Con che poi tutti gli altri restano favoriti
E siamo noi, noi, a far bella la luna
Con la nostra vita coperta di stracci e di sassi di vetro
Quella vita che gli altri ci respingono indietro
Come un insulto, come un ragno nella stanza
Riprendiamola in mano, riprendiamola intera
Riprendiamoci la vita, la terra, la luna
E l'abbondanza
È vero che non ci capiamo
Che non parliamo mai in due la stessa lingua
E abbiamo paura del buio e anche della luce, è vero
Che abbiamo tanto da fare e che non facciamo mai niente
È vero che spesso la strada sembra un inferno, una voce
In cui non riusciamo a stare insieme
Dove non riconosciamo mai i nostri fratelli
È vero che beviamo il sangue ai nostri padri
E odiamo tutte le nostre donne
E tutti i nostri amici
Ma ho visto anche degli zingari felici
Corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra
E ho visto anche degli zingari felici in Piazza Maggiore
Ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra
Credits
Writer(s): Claudio Lolli
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