Lasciati toccare

(Ah, ah)

Musica che spacca in due stomaco e cervello
Fuori ha smesso o piove ancora? Io non ho l'ombrello
E tu balli, balli, balli, ballano le gambe
Infilate in un collant o in un autoreggente
Quel vestito nero che ti avvolge stretto
Tanto, tanto stretto che si vede quasi tutto
Il condizionatore ti respira vicino
Ed il freddo fa apparire qualche cosa sul tuo seno

Lasciati toccare
Fa' sentire cosa c'è
Lasciati slacciare
Sei una libidine

(Ah, ah)

Luci stroboscopiche, ti vedo, non ti vedo
Curve che si muovono, mi siedo se no cado
Le tue unghie rosse cercano il pacchetto
Dentro nella borsa, tra la cipria ed il rossetto
Poi ne sfili una, l'accendi piano piano
Chiudi gli occhi un attimo avvolta da quel fumo
Tutti qui ti osservano, ma non vedi nessuno
Guardi un po' la gonna e poi l'accarezzi con la mano

Lasciati toccare
Fa' sentire cosa c'è
Lasciati slacciare
Sei una libidine

Fuori piove e sento i tuoni anche dentro me
Il cellulare squilla, sono irraggiungibile
Come ci si sente ora che non sei più niente?
Benvenuto nell'oblio, ormai è addio per sempre
Eh, e mentre questa gente si diverte
Tu piangi un fiume di scuse sotto le coperte
Piangi, piangi, ormai sei nel mondo dei grandi
Nessuno sente e non perdonerà un cuore che mente (ah)

Le luci come baci, la strobo sul mio corpo
Occhi addosso, sfogo quest'odio di dosso
Ballo più che posso, non sono abituata
Per te io stavo a casa, non faccio più la brava
La vendetta è dolce, per te è freddissima
Fatti dire che ero con un tipo bellissimo
Lui era senza ombrello, era mio al primo "ciao"
E tu vai fuori al primo ro-ro-ro-round

Lasciati toccare
Fa' sentire cosa c'è
E tu vai fuori al primo ro-ro-ro-round
Lasciati slacciare
Sei una libidine
E tu vai fuori al primo ro-ro-ro-round
Lasciati toccare
Fa' sentire cosa c'è
Lasciati slacciare
Sei una libidine

"Bella Max, sono Fibra
Quando sentirai questo messaggio io sarò lontano, no, scherzo, auguri per tutto
La canzone che preferisco del tuo repertorio è "Sei fantastica"
Anche il video dove c'è la prima attrice che sembra la Minetti
Gli 883, invece, mi hanno sempre fatto cagare, ahahahahah
Oh, sono onesto, mi facevano, non mi piacevano
Anche perché avevo 16 anni, non li capivo, ecco
Col senno di poi oggi, che ho 35 anni, posso dire che ero io che non capivo gli 883
Magari un po' come i... eh, certi ragazzi di oggi che non capiscono i miei testi-ti-ti-ti-ti-ti
Ciao, auguri"



Credits
Writer(s): Massimo Pezzali, Mauro Repetto, Claudia Judith Nahum
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