La bellezza (Gustav e tadzio)

Passa la bellezza
Nei tuoi occhi neri
Scende sui tuoi fianchi
E sono solo i tuoi pensieri

Venezia è inverosimile più di ogni altra città
È un canto di sirene, l'ultima opportunità
Ho la morte e la vita tra le mani
Coi miei trucchi da vecchio senza dignità
Se avessi vent'anni ti verrei a cercare
Se ne avessi quaranta, ragazzo, ti potrei comprare
Ma a cinquanta come invece ne ho
Ti sto solo a guardare

Passa la bellezza dei tuoi occhi neri
E stravolge il canto della vita mia di ieri
Tutta la bellezza, l'allegria del pianto
Che mi fa tremare quando tu mi passi accanto

Venezia in questa luce del lido prima del tramonto
Ha la forma del tuo corpo che mi ruba lo sfondo
La tua leggerezza danzante come al centro del tempo e dell'eternità
Ho paura della fine e non ho più voglia di un inizio
Ho paura che gli altri pensino a questo amore come a un vizio
Ho paura di non vederti più
Di averla persa

Tutta la bellezza
Che mi fugge via
E mi lascia in cambio i segni di una malattia
Tutta la bellezza che non ho mai colto
Tutta la bellezza immaginata che c'era sul tuo volto
Tutta la bellezza se ne va in un canto
Questa tua bellezza che è la mia
Muore dentro un canto



Credits
Writer(s): Roberto Vecchioni
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