Figli
Sembra solo ieri quando mi inseguivi
Con le tue domande, coi tuoi sogni nuovi
Come cambiano i figli
Oggi non so mai cosa fai là fuori
E ci vivo male con i miei pensieri
Piano piano te ne vai e non so raggiungerti
Io misuro il mondo con un altro metro
Tu vai solo avanti, io rimango indietro
Cosa chiedono i figli
La felicità senza fare sforzi
O la libertà di essere diversi
Ma qualunque cosa sia ve ne andrete sempre via
So che non è facile imparare a vivere
Ma tu non mi lasci mai tempo di conoscerti
E vorrei capire come tu mi vedi
Se ti sto fra i piedi o se un po' ti fidi
Nel mio calendario sta venendo inverno
Tu non hai paura di ogni nuovo giorno
Sono stato figlio anch'io molto tempo fa
Forse non ci credi, ma me lo ricordo
Io vorrei seguirti lungo il tuo cammino
Senza far rumore, senza disturbare
Col cappello e il giornale
E se tu domani per un caso strano
Fossi spalle al muro, non sarei lontano
Per salvare quel che è mio so picchiare duro anch'io
So che non è facile imparare a vivere
Ma tu non mi lasci mai tempo di conoscerti
E vorrei sedermi a guardare il mare
Con i miei pensieri senza batticuore
Se dei miei consigli puoi già fare senza
Sono quasi in pace con la mia coscienza
Ma comunque sempre un dubbio ci sarà
Non fai mai abbastanza per questi figli
I nostri figli
I nostri figli
Con le tue domande, coi tuoi sogni nuovi
Come cambiano i figli
Oggi non so mai cosa fai là fuori
E ci vivo male con i miei pensieri
Piano piano te ne vai e non so raggiungerti
Io misuro il mondo con un altro metro
Tu vai solo avanti, io rimango indietro
Cosa chiedono i figli
La felicità senza fare sforzi
O la libertà di essere diversi
Ma qualunque cosa sia ve ne andrete sempre via
So che non è facile imparare a vivere
Ma tu non mi lasci mai tempo di conoscerti
E vorrei capire come tu mi vedi
Se ti sto fra i piedi o se un po' ti fidi
Nel mio calendario sta venendo inverno
Tu non hai paura di ogni nuovo giorno
Sono stato figlio anch'io molto tempo fa
Forse non ci credi, ma me lo ricordo
Io vorrei seguirti lungo il tuo cammino
Senza far rumore, senza disturbare
Col cappello e il giornale
E se tu domani per un caso strano
Fossi spalle al muro, non sarei lontano
Per salvare quel che è mio so picchiare duro anch'io
So che non è facile imparare a vivere
Ma tu non mi lasci mai tempo di conoscerti
E vorrei sedermi a guardare il mare
Con i miei pensieri senza batticuore
Se dei miei consigli puoi già fare senza
Sono quasi in pace con la mia coscienza
Ma comunque sempre un dubbio ci sarà
Non fai mai abbastanza per questi figli
I nostri figli
I nostri figli
Credits
Writer(s): Valerio Negrini, Camillo Facchinetti
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