Cantico Del Poeta Errante (I, II, III)
Ho in mente volti
Di madonne bizantine
Seni d'ancelle
Celati da fiori
Eppure non comprendo
Perché il soffio della vita
Già mi porta alla deriva
Cadono stelle
Senza lasciare scia
Cadono foglie
Dipingono le selve
Il satiro già soffia
Sul legno del suo flauto
L'acque schiuman sulla riva
San Giorgio alza la spada
Il Drago esangue e'a terra
S'inchina liberata
Rende omaggio la Pulzella
L'incendio che or divampa
Divora la collina
Se non verrà la pioggia
Lo spengerà la brina
Il sole ad est s'apre debole
Si stendono lunghe le ombre
Riecheggia tra le querce
Il canto di cicale
Il ragno e lo scorpione
Contendono le prede
Errante il poeta
Insegue la sua musa
I carri del circo
Son sulla via maestra
Il nano allunga i polsi
Nel suo eterno afferrare la luna
L'acrobata ha il collo spezzato
Il fachiro si guarda le dita...
Bruciate
Non direte mai a vostro padre
Del timore che v'attanaglia
Ne direte mai a vostra madre
Di non portar fiori sulla vostra tomba
Non direte mai a vostro padre
Che il suo verbo è menzogna
Ne direte mai a vostra madre
D'esser stato preda dell'ebrezza
Non direte mai a vostro padre
Di lune terze affondate in mare
Ne direte mai a vostra madre
Delle burrasche di mezza estate
Non direte mai a vostro padre
Che le vecchie trascinan rondini
Ne direte mai a vostra madre
Che le rondini han le ali...
Spezzate
Di madonne bizantine
Seni d'ancelle
Celati da fiori
Eppure non comprendo
Perché il soffio della vita
Già mi porta alla deriva
Cadono stelle
Senza lasciare scia
Cadono foglie
Dipingono le selve
Il satiro già soffia
Sul legno del suo flauto
L'acque schiuman sulla riva
San Giorgio alza la spada
Il Drago esangue e'a terra
S'inchina liberata
Rende omaggio la Pulzella
L'incendio che or divampa
Divora la collina
Se non verrà la pioggia
Lo spengerà la brina
Il sole ad est s'apre debole
Si stendono lunghe le ombre
Riecheggia tra le querce
Il canto di cicale
Il ragno e lo scorpione
Contendono le prede
Errante il poeta
Insegue la sua musa
I carri del circo
Son sulla via maestra
Il nano allunga i polsi
Nel suo eterno afferrare la luna
L'acrobata ha il collo spezzato
Il fachiro si guarda le dita...
Bruciate
Non direte mai a vostro padre
Del timore che v'attanaglia
Ne direte mai a vostra madre
Di non portar fiori sulla vostra tomba
Non direte mai a vostro padre
Che il suo verbo è menzogna
Ne direte mai a vostra madre
D'esser stato preda dell'ebrezza
Non direte mai a vostro padre
Di lune terze affondate in mare
Ne direte mai a vostra madre
Delle burrasche di mezza estate
Non direte mai a vostro padre
Che le vecchie trascinan rondini
Ne direte mai a vostra madre
Che le rondini han le ali...
Spezzate
Credits
Writer(s): Simone Cecchini
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