Re del niente

Poi sarà quel che sarà ma a venticinque anni qua c'ho già un'età
tocca campare di superficialità
e questo rap è la mia chance tocca buttarla un po' più in là
qualcuno se ne accorgerà
che tutto è uguale sempre,
che se prende bene o male è uguale prende l'importante è che prende
tra le gente mi muovo con due idee chiare
l'ansia nel cuore e lei in mente, sempre
vivi e lascia vivere dicono.io straparlo e gesticolo
sono pazzo e ridicolo
e non pazzo nel senso di fuori di testa
ma più pazzo vedo il mondo grande e io piccolo
come quando papà mi sembrava un gigante
puntando i piedi avrebbe fermato tutto all'instante
e poi qua papà è più che normale ed è più bravo a distruggere che a creare
e io ho lo stesso talento naturale, lo stesso suo
e il tuo stesso sesto senso mamma, lo stesso tuo
per questo vedo buio adesso, vedo buio pesto, vedo buio presto
vivo come se una vita non mi bastasse
piango lacrime e dolore dalle vostre casse
basterebbe che lei si voltasse e mi guardasse ma non lo fa
e mi lascia col mio niente qua

sono il re del mondo eppure no io non ho niente
mi crede povero soltanto chi non sente
il mio dolore mente a me che vedo me che sento me e che
sono il re del niente

Poi sarà quel che sarà ma a venticinque anni qua c'ho già un'età
tocca campare di superficialità
e questo rap è la mia chance tocca buttarla un po' più in là
qualcuno se ne accorgerà
che prende bene uguale fantasticare oggi
serve a pareggiare tutto quel male
che cosa può cambiare
lavorare lavorare per vent'anni
una casa in stile liberty senza il tempo per viverci
dipende cosa vuoi ma soprattutto con chi è che lo vuoi
quelli come noi
probabilmente non hanno niente ma hanno anche tutto quel che vorrebbero perdere cioè niente
sarà che non ho voglia di crescere ma
non mi ci vedo a fare giusto per essere qua
e poi la vedo davvero un po' meglio di così
perché la felicità è adesso ed è già qui
e c'è e c'è giusto un pretesto e c'è giusto il mio testo e c'è tutto quel che odio tranne quel che vorrei
se fosse solo più presto io ti chiamerei
e te lo griderei che qui ancora ci sei
vivo come se una vita non mi bastasse
piango lacrime e dolore dalle vostre casse
basterebbe che lei si voltasse e mi guardasse ma non lo fa
e mi lascia col mio niente qua

sono il re del mondo eppure no io non ho niente
mi crede povero soltanto chi non sente
il mio dolore mente a me che vedo me che sento me e che
sono il re del niente

vivo come se una vita non mi bastasse
piango lacrime e dolore dalle vostre casse
basterebbe che lei si voltasse e mi guardasse ma non lo fa
e mi lascia col mio niente qua



Credits
Writer(s): Dr
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