Con chi sarai adesso
Come sarai adesso?
Forse i capelli più corti, un taglio diverso
Non ce la faccio a scordarti
Tre settimane che abiti male il mio stomaco
Ti ho mandata via, ma tu ormai non te ne vai più
E dove sarai adesso?
In quale stanza non smetti di piangerti addosso?
Se per un attimo uscisse da me quest'ultima tosse
Per buttarti fuori, ma resti imbottigliata qui
Sei lontana, eppure mi divori
Tu, la tua gelosia maledetta
Che l'aria mi stava stretta
I tuoi sguardi eran sassi
Se uscivo di pomeriggio
Solo per farmi due passi
E non capivi ch'è peggio
Io, senza respiro, costretto
Da questo tuo chiodo fisso
A lasciar perdere tutto
E risparmiarti l'abisso
Del nostro amore perfetto
Cosa farei adesso
Che giorno e notte ci penso e ancora mi illudo?
E quando mi chiedo se i nostri eran silenzi maldestri di chi si allontana
O soltanto bastava anche a te avere accanto me
Tu, la tua gelosia maledetta
Che dall'amore si scappa
Quando ce l'hai dappertutto
Come l'assedio di Londra
E ora guarda che hai fatto
Il nostro amore che affonda
Io che sono stato costretto
Da questo tuo chiodo fisso
A lasciar perdere tutto
E risparmiarti l'abisso
Del nostro amore perfetto
Tu, la tua gelosia maledetta
Quando però stavi zitta
Con le domande già in bocca
Sai quante volte ti ho vista
Fare una faccia corretta
E dentro il cuore che scoppia
Io, senza respiro, costretto
Da questo tuo chiodo fisso
A lasciar perdere tutto
E risparmiarti l'abisso
E con chi sarai adesso?
Gli strapperei via di dosso il sorriso che ha messo
Forse i capelli più corti, un taglio diverso
Non ce la faccio a scordarti
Tre settimane che abiti male il mio stomaco
Ti ho mandata via, ma tu ormai non te ne vai più
E dove sarai adesso?
In quale stanza non smetti di piangerti addosso?
Se per un attimo uscisse da me quest'ultima tosse
Per buttarti fuori, ma resti imbottigliata qui
Sei lontana, eppure mi divori
Tu, la tua gelosia maledetta
Che l'aria mi stava stretta
I tuoi sguardi eran sassi
Se uscivo di pomeriggio
Solo per farmi due passi
E non capivi ch'è peggio
Io, senza respiro, costretto
Da questo tuo chiodo fisso
A lasciar perdere tutto
E risparmiarti l'abisso
Del nostro amore perfetto
Cosa farei adesso
Che giorno e notte ci penso e ancora mi illudo?
E quando mi chiedo se i nostri eran silenzi maldestri di chi si allontana
O soltanto bastava anche a te avere accanto me
Tu, la tua gelosia maledetta
Che dall'amore si scappa
Quando ce l'hai dappertutto
Come l'assedio di Londra
E ora guarda che hai fatto
Il nostro amore che affonda
Io che sono stato costretto
Da questo tuo chiodo fisso
A lasciar perdere tutto
E risparmiarti l'abisso
Del nostro amore perfetto
Tu, la tua gelosia maledetta
Quando però stavi zitta
Con le domande già in bocca
Sai quante volte ti ho vista
Fare una faccia corretta
E dentro il cuore che scoppia
Io, senza respiro, costretto
Da questo tuo chiodo fisso
A lasciar perdere tutto
E risparmiarti l'abisso
E con chi sarai adesso?
Gli strapperei via di dosso il sorriso che ha messo
Credits
Writer(s): Francesco Gazzè, Massimiliano Gazze
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