Cercando un altro Egitto
Era mattino presto, e mi chiamano alla finestra
mi dicono "Francesco ti vogliono ammazzare".
Io domando "Chi?", loro fanno "Cosa?".
Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe
mi trovo a rotolare per le scale, cercando un altro Egitto.
Di furi tutto calmo, la strada era deserta
mi dico 'meno male, è tutto uno scherzetto'
sollevo gli occhi al cielo e vedo sopra un tetto
mia madre inginocchiata in equilibrio su un camino,
la strada adesso è piena di persone.
Mia madre è qui vicino.
Un uomo proprio all'angolo, vestito da poeta
vende fotografie virate seppia, ricordo della terra
prima della caduta e al posto del posto
dove va il francobollo, c'è un buco per appenderlo; "Dove?", dico io
"Intorno al collo", e adesso per la strada
la gente come un fiume, il terzo reparto celere controlla;
"Non c'è nessun motivo di essere nervosi"
ti dicono agitando i loro sfollagente,
e io dico "Non può essere vero" e loro dicono "Non è più vero niente".
Lontano più lontano degli occhi del tramonto
mi domando come mai non ci sono bambini
e l'ufficiale uncinato che mi segue da tempo
mi indica col dito qualcosa da guardare
le grandi gelaterie di lampone che fumano lente
i bambini, i bambini sono tutti a volare
Un amico d'infanzia, dopo questa canzone
mi ha detto che "È bellissima, un incubo riuscito
ma dimmi, sogni spesso le cose che hai scritto
oppure le hai inventate solo per scandalizzarmi",
amore amore, naviga via devo ancora svegliarmi.
mi dicono "Francesco ti vogliono ammazzare".
Io domando "Chi?", loro fanno "Cosa?".
Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe
mi trovo a rotolare per le scale, cercando un altro Egitto.
Di furi tutto calmo, la strada era deserta
mi dico 'meno male, è tutto uno scherzetto'
sollevo gli occhi al cielo e vedo sopra un tetto
mia madre inginocchiata in equilibrio su un camino,
la strada adesso è piena di persone.
Mia madre è qui vicino.
Un uomo proprio all'angolo, vestito da poeta
vende fotografie virate seppia, ricordo della terra
prima della caduta e al posto del posto
dove va il francobollo, c'è un buco per appenderlo; "Dove?", dico io
"Intorno al collo", e adesso per la strada
la gente come un fiume, il terzo reparto celere controlla;
"Non c'è nessun motivo di essere nervosi"
ti dicono agitando i loro sfollagente,
e io dico "Non può essere vero" e loro dicono "Non è più vero niente".
Lontano più lontano degli occhi del tramonto
mi domando come mai non ci sono bambini
e l'ufficiale uncinato che mi segue da tempo
mi indica col dito qualcosa da guardare
le grandi gelaterie di lampone che fumano lente
i bambini, i bambini sono tutti a volare
Un amico d'infanzia, dopo questa canzone
mi ha detto che "È bellissima, un incubo riuscito
ma dimmi, sogni spesso le cose che hai scritto
oppure le hai inventate solo per scandalizzarmi",
amore amore, naviga via devo ancora svegliarmi.
Credits
Writer(s): Francesco De Gregori
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.