Un Medico
Da bambino volevo guarire i ciliegi
Quando rossi di frutti li credevo feriti
La salute per me li aveva lasciati
Coi fiori di neve che avevan perduti.
Un sogno, fu un sogno ma non durò poco
Per questo giurai che avrei fatto il dottore
E non per un Dio ma nemmeno per gioco:
Perché i ciliegi tornassero in fiore,
Perché i ciliegi tornassero in fiore!
E quando dottore lo fui finalmente
Non volli tradire il bambino per l'uomo
E vennero in tanti e si chiamavano gente
Ciliegi malati in ogni stagione.
E i colleghi d'accordo, i colleghi contenti
Nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare
Mi spedirono il meglio dei loro clienti
Con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale:
Ammalato di fame incapace a pagare!
E allora capii fui costretto a capire
Che fare il dottore è soltanto un mestiere
Che la scienza non puoi regalarla alla gente
Se non vuoi ammalarti dell'identico male,
Se non vuoi che il sistema ti pigli per fame.
E il sistema sicuro è pigliarti per fame
Nei tuoi figli in tua moglie che ormai ti disprezza,
Perciò chiusi in bottiglia quei fiori di neve,
L'etichetta diceva: elisir di giovinezza.
E un giudice, un giudice con la faccia da uomo
Mi spedì a sfogliare i tramonti in prigione
Inutile al mondo ed alle mie dita
Bollato per sempre truffatore imbroglione
Dottor professor truffatore imbroglione.
(Grazie ad Alfonso per questo testo)
Quando rossi di frutti li credevo feriti
La salute per me li aveva lasciati
Coi fiori di neve che avevan perduti.
Un sogno, fu un sogno ma non durò poco
Per questo giurai che avrei fatto il dottore
E non per un Dio ma nemmeno per gioco:
Perché i ciliegi tornassero in fiore,
Perché i ciliegi tornassero in fiore!
E quando dottore lo fui finalmente
Non volli tradire il bambino per l'uomo
E vennero in tanti e si chiamavano gente
Ciliegi malati in ogni stagione.
E i colleghi d'accordo, i colleghi contenti
Nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare
Mi spedirono il meglio dei loro clienti
Con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale:
Ammalato di fame incapace a pagare!
E allora capii fui costretto a capire
Che fare il dottore è soltanto un mestiere
Che la scienza non puoi regalarla alla gente
Se non vuoi ammalarti dell'identico male,
Se non vuoi che il sistema ti pigli per fame.
E il sistema sicuro è pigliarti per fame
Nei tuoi figli in tua moglie che ormai ti disprezza,
Perciò chiusi in bottiglia quei fiori di neve,
L'etichetta diceva: elisir di giovinezza.
E un giudice, un giudice con la faccia da uomo
Mi spedì a sfogliare i tramonti in prigione
Inutile al mondo ed alle mie dita
Bollato per sempre truffatore imbroglione
Dottor professor truffatore imbroglione.
(Grazie ad Alfonso per questo testo)
Credits
Writer(s): Fabrizio De André, Giuseppe Bentivoglio, Nicola Piovani
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.