Hemingway Caffe' Latino
Non t'ho vista più
All Hemingway caffè latino
ghigna Belzebù
Ombre non sei sportivo,
ma il mio cuore piange al ritmo del bongo
è la bestia che si agita in me
sta abboffandosi di uova di lompo e chardonay
.
Arie di bayon
All Hemingway caffè di moda
Rischio l'autogol
Per masochismo idiota
Ma i pensieri vanno a passo di danza
E mi portano lontano da qui
Ad analoghe passioni d'infanzia
Morte lì
che me ne frega di te, sto benissimo,
faccio una vita da re, come minimo,
presto o tardi tanto ti incontrerò
tra marito e figli, un po' meno snob,
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere
Non t'aspetto più
All Hemingway caffè latino
Sfilo il mio dossier
Sul bovarismo estivo
E non so se interrogare le carte
O rivolgermi all'amico Clousoe
Nel dilemma se il feticcio sia arte, oppure no
che me ne frega di te, sono esplicito,
faccio una vita da re, entro i limiti,
presto o tardi tanto ti incontrerò
con le ciglia finte, un po' meno snob,
ed i fasti di lontani bayon,
che col tempo ingialliscono, chi si ricorda di te,
sono celibe, faccio una vita così visir, messere,
conte Memé, niente debiti
e un bel giorno per lontano che sia,
se mi annoio li per lì vado via,
con le pulci nell'orecchio che ormai,
fanno parte del vivere
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere
All Hemingway caffè latino
ghigna Belzebù
Ombre non sei sportivo,
ma il mio cuore piange al ritmo del bongo
è la bestia che si agita in me
sta abboffandosi di uova di lompo e chardonay
.
Arie di bayon
All Hemingway caffè di moda
Rischio l'autogol
Per masochismo idiota
Ma i pensieri vanno a passo di danza
E mi portano lontano da qui
Ad analoghe passioni d'infanzia
Morte lì
che me ne frega di te, sto benissimo,
faccio una vita da re, come minimo,
presto o tardi tanto ti incontrerò
tra marito e figli, un po' meno snob,
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere
Non t'aspetto più
All Hemingway caffè latino
Sfilo il mio dossier
Sul bovarismo estivo
E non so se interrogare le carte
O rivolgermi all'amico Clousoe
Nel dilemma se il feticcio sia arte, oppure no
che me ne frega di te, sono esplicito,
faccio una vita da re, entro i limiti,
presto o tardi tanto ti incontrerò
con le ciglia finte, un po' meno snob,
ed i fasti di lontani bayon,
che col tempo ingialliscono, chi si ricorda di te,
sono celibe, faccio una vita così visir, messere,
conte Memé, niente debiti
e un bel giorno per lontano che sia,
se mi annoio li per lì vado via,
con le pulci nell'orecchio che ormai,
fanno parte del vivere
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere
Credits
Writer(s): Sergio Caputo
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