Paisà

Si balla nei cortili
si balla nei caffé
si compra verso sera a borsa nera
l'olio e il vino

In fondo alla statale
sta scappando il federale
e il figlio dice già
che è sempre stato partigiano

E l'ordine è una scritta sopra al muro
coperta da un avviso
tradotto in italiano
e l'ordine è mettersi al sicuro quando
è scuro
c'è l'ordine di non parlare più
Birra sigarette cioccolato paisà
e la città ci aspetta con ardore
i nostri piccoli sono agli sgoccioli
qui non c'è più il cibo, nè l'onore
la libertà che bella cosa
ma dentro casa non si mangia più
E portano la musica
e il ritmo va in levare
che non vuol dire togliere
sarà ricominciare a

vivere e poi bere
la bevanda fredda e scura
che pizzica nel naso
e fa passare la paura

e l'ordine ha cambiato la divisa
già bacia la tua mano il popolo italiano
e l'ordine è di collaborare alla difesa
c'è l'ordine di non morire più
Birra sigarette cioccolato paisà
e la città nasconde il suo dolore
i nostri piccoli sono agli sgoccioli
qui non c'è più il cibo, nè l'onore
la libertà che bella cosa
ma dentro casa non si mangia più
Birra sigarette cioccolato paisà
e la città nasconde il suo dolore
i nostri piccoli sono agli sgoccioli
qui non c'è più il cibo, nè l'onore
la libertà che bella cosa
ma dentro casa non si mangia più
Birra sigarette cioccolato paisà
e la città nasconde il suo dolore
i nostri piccoli sono agli sgoccioli
qui non c'è più il cibo, nè l'onore
la libertà che bella cosa
ma dentro casa non si mangia più



Credits
Writer(s): Enrico Ruggeri
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