L'uomo col megafono

C'era una volta un re che disse alla sua serva
Raccontami una favola
E la serva incominciò e disse
C'era una volta un re che disse alla sua serva
Raccontami una favola
E la serva incominciò

L'uomo col megafono parlava, parlava
Parlava di cose importanti
Purtroppo i passanti
Passando distratti
A tratti soltanto
Sembravano ascoltare il suo monologo

Ma l'uomo col megafono
Credeva nei propri argomenti
E per questo andava avanti
Ignorando i continui commenti
Di chi lo prendeva per matto

Però il fatto è che lui
Soffriva
Lui soffriva
Davvero

L'uomo col megafono cercava, sperava
Tentava di bucare il cemento
Gridava nel vento
Parole di avvertimento e di lotta
Ma intanto la voce era rotta
E la tosse allungava i silenzi
Sembrava che fosse questione di pochi momenti
Ma invece di nuovo la voce tornava
La voce tornava

Compagni!
Amici!
Uniamo le voci!
Giustizia!
Progresso!
Adesso!
Adesso!

L'uomo e il suo megafono
Sembravano staccati dal mondo
Lui così magro profondo e ridicolo insieme
Lo sguardo di un uomo
A cui preme davvero qualcosa
E che grida un tormento reale
Non per un esaurimento privato e banale
Ma proprio per l'odio e l'amore
Che danno colore e calore
Colore e calore

Ma lui
Soffriva
E soffriva
Davvero

Compagni!
Amici!
Uniamo le voci!
Giustizia!
Progresso!
Adesso!
Adesso!

L'uomo col megafono parlava, parlava (Compagni!)
Parlava di cose importanti (Amici!)
Purtroppo i passanti
Passando distratti (Uniamo)
A tratti soltanto
Sembravano ascoltare il suo monologo (Le voci!)

Ma l'uomo col megafono
Credeva nei propri argomenti (Giustizia!)
E per questo andava avanti
Ignorando i continui commenti (Progresso!)
Di chi lo prendeva per matto

L'uomo col megafono cercava, sperava (Adesso!)
Tentava di bucare il cemento (Adesso!)
E gridava nel vento
Parole di avvertimento e di lotta (Compagni!)
Ma intanto la voce era rotta (Amici!)
E la tosse allungava i silenzi
Sembrava che fosse questione di pochi momenti (Uniamo)
Ma invece di nuovo la voce tornava (Le voci!)
La voce tornava

Ma l'uomo col megafono (Giustizia!)
Sembravano staccati dal mondo
Lui così magro profondo e ridicolo insieme (Progresso!)
Lo sguardo di un uomo (Adesso!)
A cui preme davvero qualcosa
E che grida un tormento reale (Adesso!)
Non per un esaurimento privato e banale
Parlava, parlava, parlava, parlava, parlava ...



Credits
Writer(s): Daniele Silvestri
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