Precario E' Il Mondo

Mi sono rotto, io mi sono rotto,
Non ho più voglia di abitare lo Stivaletto
Non ha più senso rimanere, grazie di tutto
Aspetto ancora fine mese poi mi dimetto
Tanto il mio lavoro è inutile, diciamo futile
Essenzialmente rimovibile
Sostituibile, regolarmente ricattabile
Il mio lavoro, è bello come un calcio all'inguine dato da un toro
Il mio lavoro è roba piccola, fatta di plastica
Che piano piano mi modifica, mi ruba l'anima
Dice "il lavoro rende nobili" non so può darsi
Sicuramente rende liberi di suicidarsi

E io mi sono rotto, io mi sono rotto,
Non ho più voglia di abitare lo Stivaletto
Non ha più senso rimanere, grazie di tutto
Aspetto ancora fine mese poi mi dimetto

Precario il mondo, precario il mondo
Flessibile la terra che sto pestando
Atipica la notte che sta arrivando
Volatile la polvere che si sta alzando
Precario il mondo, precario il mondo
Non è perenne il ghiaccio che si sta sciogliendo
Non è perenne l'aria e si sta esaurendo
E d'indeterminato c'è solo il quando

Precario il mondo si finchè è normale
Ma sembra ancora più precario questo stivale
Che sta affondando dentro a un cumulo di porcheria
E quelli che l'hanno capito vedi vanno via

E invece tu non l'hai capito, non l'hai capito
E stringi i denti dietro un tavolo dentro a un uffficio
Senza nemmeno avere il tempo di guardare fuori
Così non vedi che già cambiano tutti i colori
E intorno a te la gente si agita, si muove sempre
Qualcuno grida, è una protesta che nessuno sente
Non c'è un futuro da difendere, solo il presente
E anche di quello di salvabile c'è poco o niente

Amore mio non ci resisto, io non ci resisto
Vorrei convincerti a raggiungermi ma non insisto
Tu riesci ancora a non vedere solo il lato brutto
Io invece ho smesso devo andare, grazie di tutto

Precario il mondo, precario il mondo
Flessibile la terra che sto pestando
Atipica la notte che sta arrivando
Volatile la polvere che si sta alzando
Precario il mondo, precario il mondo
Non è perenne il ghiaccio che si sta sciogliendo
Non è perenne l'aria e si sta esaurendo
E d'indeterminato c'è solo il quando

E allora il tempo si fermerà, improvvisamente
E chi si stava amando potrà
Amarsi per sempre
E allora il tempo si fermerà, improvvisamente
E chi si stava odiando dovrà
Odiarsi per sempre

Precario il mondo, precario il mondo
Flessibile la terra che sto pestando
Atipica la notte che sta arrivando
Volatile la polvere che si sta alzando
Precario il mondo precario il mondo
Non è perenne il ghiaccio e si sta sciogliendo
Non è perenne l'aria e si sta esaurendo
E d'indeterminato c'è solo il quando



Credits
Writer(s): Daniele Silvestri, Jose' Ramon Caraballo Armas
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