I giardini di marzo (2001 Remastered Version)

Il carretto passava e quell'uomo gridava, "Gelati!"
Al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
Il più bello era nero, coi fiori non ancora appassiti

All'uscita di scuola i ragazzi vendevano libri
Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
Poi sconfitta tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
E la sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli

Che anno è, che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani come vedi non tremano più
E ho nell'anima
In fondo all'anima cieli immensi, immenso amore
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L'universo trova spazio dentro me
Ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è

I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
E le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori
Camminavo al tuo fianco e ad un tratto dicesti tu muori
Se mi aiuti son certo che io ne verrò fuori
Ma non una parola chiarì i miei pensieri
Continuai a camminare lasciandoti attore di ieri

Che anno è, che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani come vedi non tremano più
E ho nell'anima
In fondo all'anima cieli immensi, immenso amore
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L'universo trova spazio dentro me
Ma il coraggio di vivere, quello ancora non c'è



Credits
Writer(s): Lucio Battisti, Gianmarco Ricasoli, Mogol Mogol
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