Costantinopoli

(Finardi-Bechis-Cosma)

Ho alle spalle giorni e mesi di deserto
Leggendo stelle ad occhi chiusi e cielo aperto
Cercando doni, incontrando predoni che affrontai
Lei mi parlava di una nuova societ?
Rinata sulle ceneri di una citt?
C'? un posto dove il sole muore,
Risplende e nasce gi?

La cercher?, la trover?, sentendo
Gioia e infelicit?
Gioia e infelicit?

Dopo la guerra non avevo visto pi?
Una citt? senza soldati ne trib?
Dio ha cento nomi, tra bordelli, ostelli e universit?
Lei non si trova ma mi appello ad una prova
Mi ha detto un saggio di una donna e un tatuaggio
Un segno tribale, nero e opale, duale avversit?

Io lo toccai, lo decifrai, diceva
Gioia e infelicit?
Gioia e infelicit?

Vedo Costantinopoli
Sento Costantinopoli
Vedo Costantinopoli
All'orizzonte c'?

Il vento parla per le anime e il deserto
Lascio le mura e mi riparo nell'incerto
Lei? la colpa innocente,
Il sole che non muore ad occidente

La cercher?, camminer?
Sentendo
Gioia e infelicit?
Gioia e infelicit?
Gioia e infelicit?
Gioia e infelicit?

Vedo Costantinopoli
Sento Costantinopoli
Vedo Costantinopoli...



Credits
Writer(s): Eugenio Finardi, Vittorio Cosma, Edoardo Bechis
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