Azzurro

cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso, eccola qua
lei è partita per le spiagge
e sono solo, qua su in città
sento fischiare sopra i tetti, un aereoplano, che se ne va
azzurro il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me
mi accorgo di non avere più risorse
senza di te
e allora, io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te
il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va
sembra quand'ero all'oratorio
con tanto sole, tanti anni fa
quelle domeniche da solo
in un cortile a passeggiar
ora mi annoio più di allora
neanche un prete, per chiacchierar
azzurro il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me
mi accorgo di non avere più risorse
senza di te
e allora, io quasi quasi prendo il treno e vengo vengo da te
il treno dei desideri, nei miei pensieri all'incontrario va
cerco un po' d'Africa in giardino
tra l'Oleandro e il baobab
come facevo da bambino
ma qui c'è gente, non si può più
stanno innaffiando le tue rose
non c'è il leone, chi sa dov'è?
azzurro il pomeriggio, è troppo azzurro e lungo per me
mi accorgo di non avere più risorse
senza di te
e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo vengo da te
ma il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va
azzurro il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me
mi accorgo di non avere più risorse



Credits
Writer(s): Paolo Conte, Vito Pallavicini, Norman Newell, Ken Dodd
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