CAVALLI ALATI (Longo / Cheli / Foresi)
Ho camminato a piedi nudi sopra i sassi
I primi passi della vita
Ho avuto madre, ho avuto un letto, ho avuto il seno
Dove aggrappare la mia mano
Ed ho giocato in un cortile senza luce
Con una palla di cartone
Ho conosciuto due occhi azzurri e un ciuffo biondo
Ma non me ne ricordo il nome
Ho camminato sulle prime delusioni
Le prime spine della vita
Ho avuto amici e una ragazza e sul suo seno
Mi son sentito un vero uomo
L'ho trattenuta con pretesti e con bugie
Nella penombra della sera
Ma lei quel gioco l'ha chiamato "una pazzia"
Ed è fuggita via leggera
Ho camminato dentro al primo grande amore
Il primo sbaglio della vita
Una scommessa della testa contro il cuore
In ogni caso una ferita
E poi la terra spalancarsi sotto ai piedi
Se non hai Dio dalla tua parte
Vedere orme di cavalli già passata
Cavalli alati della sorte
E sulla testa i primi miei capelli bianchi
I fili stanchi della vita
E mie spalle sono curve e curvi i fianchi
C'è ancora l'ultima salita
In fondo al buio c'è una porta dietro il niente
O il niente è da quest'altra parte?
Non posso stare proprio adesso con il dubbio
Anche se il dubbio mi diverte
Sto camminando sulle mie malferme gambe
Ancora i passi della vita
Ho dato amore, comprensione e il cuore anche
Senza però contropartita
E adesso parti quando vuoi, cavallo alato
Il cielo è l'ultima frontiera
Io sono uno, forse l'ultimo soldato
Che non sa dire una preghiera
I primi passi della vita
Ho avuto madre, ho avuto un letto, ho avuto il seno
Dove aggrappare la mia mano
Ed ho giocato in un cortile senza luce
Con una palla di cartone
Ho conosciuto due occhi azzurri e un ciuffo biondo
Ma non me ne ricordo il nome
Ho camminato sulle prime delusioni
Le prime spine della vita
Ho avuto amici e una ragazza e sul suo seno
Mi son sentito un vero uomo
L'ho trattenuta con pretesti e con bugie
Nella penombra della sera
Ma lei quel gioco l'ha chiamato "una pazzia"
Ed è fuggita via leggera
Ho camminato dentro al primo grande amore
Il primo sbaglio della vita
Una scommessa della testa contro il cuore
In ogni caso una ferita
E poi la terra spalancarsi sotto ai piedi
Se non hai Dio dalla tua parte
Vedere orme di cavalli già passata
Cavalli alati della sorte
E sulla testa i primi miei capelli bianchi
I fili stanchi della vita
E mie spalle sono curve e curvi i fianchi
C'è ancora l'ultima salita
In fondo al buio c'è una porta dietro il niente
O il niente è da quest'altra parte?
Non posso stare proprio adesso con il dubbio
Anche se il dubbio mi diverte
Sto camminando sulle mie malferme gambe
Ancora i passi della vita
Ho dato amore, comprensione e il cuore anche
Senza però contropartita
E adesso parti quando vuoi, cavallo alato
Il cielo è l'ultima frontiera
Io sono uno, forse l'ultimo soldato
Che non sa dire una preghiera
Credits
Writer(s): Silvestro Longo, Domenico Foresi
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