La Madonna nera

Io penso a me che fra andata e ritorno tutto il santo giorno
Un'ora per mangiare, un'ora per dormire
Ben poco ti potrò vedere
Poi penso a te piegata sulla scrivania
Con davanti una rosa che sarà la mia, sciupata mia

Alla festa del dieci di luglio che era quasi sera
La Madonna Nera s'impantanò
Venne l'autorità con la ferrovia, tutta la sacrestia
E venne il coro con la melodia
A salvare l'oro e l'argento, il marmo e il cemento
Il bronzo e il paramento e il mantenimento

E dall'ingorgo che c'era non si poté andare via
Che alle dieci di sera quando la Madonna Nera
Noi spingendo e tirando, piangendo e sperando
Inclinando e strepitando noi, si risollevò
Io penso a te inclinata sulla scrivania
Con davanti una rosa che sarà la mia, appassita mia

Poi penso a me che fra andata e ritorno tutto il santo giorno
Un'ora per mangiare, un'ora per dormire
Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno
Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno
Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno
E così sia

E dall'ingorgo che c'era non si poté andare via
Che alle dieci di sera quando la Madonna Nera
Noi spingendo e tirando, piangendo e sperando
Inclinando e strepitando noi, si risollevò
Io penso a te inclinata sulla scrivania
Con davanti la rosa che sarà la mia, appassita mia

Poi penso a me che fra andata e ritorno tutto il santo giorno
Un'ora per mangiare, un'ora per dormire
Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno
Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno
Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno
E così sia



Credits
Writer(s): Ivano Fossati
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