Studentessa universitaria
Studentessa universitaria, triste e solitaria
Nella tua stanzetta umida
Ripassi bene la lezione di filosofia
E la mattina sei già china sulla scrivania
E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
I soldi per pagare l'affitto
Te li manda papà
Ricordi la corriera che passava lenta
Sotto il sole arroventato di Sicilia
I fichi d'India che crescevano disordinati ai bordi delle strade
Lucertole impazzite, le poche case
Ripensi a quel profumo dolce di paese e pane caldo
I pomeriggi torridi, la piazza, la domenica
E il mare sconfinato che si spalancava dal terrazzo
Della tua camera da letto
Ripensi alle salite in bicicletta
Per raggiungere il cadavere di una capretta
Il tabernacolo della Madonna in cima alla montagna
Che emozione!
Tutte le candele accese di un paese in processione
Gocce di sudore sulla fronte
Odore di sapone di Marsiglia e di lenzuola fresche per l'estate
Gli occhi neri di una donna ferma sulle scale
Gli occhi di tua madre
Studentessa universitaria, triste e solitaria
Nella tua stanzetta umida
Ripassi bene la lezione di filosofia
E la mattina sei già china sulla scrivania
E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
I soldi per pagare l'affitto
Te li manda papà
Studentessa chiusa nella metropolitana
Devi scendere, la prossima è la tua fermata!
Sotto braccio libri, fotocopie, appunti sottolineati
Ed un libretto dove collezioni i voti degli esami
Questa vita fatta di lezioni e professori assenti
File chilometriche per fare i documenti
Prendere un bel trenta per sentirsi più felici
Ma soli e senza i tuoi amici
Carmelo sta' a Milano in facoltà di Economia
Fabiana, Sara lettere, indirizzo archeologia
Poi c'è Concetta, sta' a Perugia e studia da Veterinaria
Giurisprudenza invece la fa Ilaria, e Marco spaccia
Cocaina e un giorno lo metteranno dentro
Il tuo ragazzo studia Architettura e adesso
Passa il tempo dando il resto dalla cassa
Di un supermercato in centro
Studentessa universitaria, triste e solitaria
Nella tua stanzetta umida
Ripassi bene la lezione di filosofia
E la mattina sei già china sulla scrivania
E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
I soldi per pagare l'affitto
Te li manda papà
Studentessa universitaria, sfiori la tua pancia
Dentro c'è una bella novità
Che a primavera nascerà per farti compagnia
La vita non è dentro un libro di Filosofia
E la sera ti ritrovi a pensare al futuro
E ti sembra più vicina
La tua serenità!
Nella tua stanzetta umida
Ripassi bene la lezione di filosofia
E la mattina sei già china sulla scrivania
E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
I soldi per pagare l'affitto
Te li manda papà
Ricordi la corriera che passava lenta
Sotto il sole arroventato di Sicilia
I fichi d'India che crescevano disordinati ai bordi delle strade
Lucertole impazzite, le poche case
Ripensi a quel profumo dolce di paese e pane caldo
I pomeriggi torridi, la piazza, la domenica
E il mare sconfinato che si spalancava dal terrazzo
Della tua camera da letto
Ripensi alle salite in bicicletta
Per raggiungere il cadavere di una capretta
Il tabernacolo della Madonna in cima alla montagna
Che emozione!
Tutte le candele accese di un paese in processione
Gocce di sudore sulla fronte
Odore di sapone di Marsiglia e di lenzuola fresche per l'estate
Gli occhi neri di una donna ferma sulle scale
Gli occhi di tua madre
Studentessa universitaria, triste e solitaria
Nella tua stanzetta umida
Ripassi bene la lezione di filosofia
E la mattina sei già china sulla scrivania
E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
I soldi per pagare l'affitto
Te li manda papà
Studentessa chiusa nella metropolitana
Devi scendere, la prossima è la tua fermata!
Sotto braccio libri, fotocopie, appunti sottolineati
Ed un libretto dove collezioni i voti degli esami
Questa vita fatta di lezioni e professori assenti
File chilometriche per fare i documenti
Prendere un bel trenta per sentirsi più felici
Ma soli e senza i tuoi amici
Carmelo sta' a Milano in facoltà di Economia
Fabiana, Sara lettere, indirizzo archeologia
Poi c'è Concetta, sta' a Perugia e studia da Veterinaria
Giurisprudenza invece la fa Ilaria, e Marco spaccia
Cocaina e un giorno lo metteranno dentro
Il tuo ragazzo studia Architettura e adesso
Passa il tempo dando il resto dalla cassa
Di un supermercato in centro
Studentessa universitaria, triste e solitaria
Nella tua stanzetta umida
Ripassi bene la lezione di filosofia
E la mattina sei già china sulla scrivania
E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
I soldi per pagare l'affitto
Te li manda papà
Studentessa universitaria, sfiori la tua pancia
Dentro c'è una bella novità
Che a primavera nascerà per farti compagnia
La vita non è dentro un libro di Filosofia
E la sera ti ritrovi a pensare al futuro
E ti sembra più vicina
La tua serenità!
Credits
Writer(s): Simone Cristicchi, Francesco Musacco
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