La panchina

Siediti lì e non piangere
Siediti lì e portati da leggere
Non chiedere
Siediti lì e portati da scrivere
Avrai talmente tempo che la noia sarà peggio del veleno
Ma se non rompi niente non ti caccerà nessuno
Calmati! Calmati!
Siediti lì, non conta cosa meriti
Dimentica
Che la fatica ha un prezzo
E che qualcuno, poi, la vendica
Qui può non passare anima viva
E poi squillare una cabina
Allora tanto vale accontentarsi
E resistere in panchina

E tieniti pronto a partire
Qualunque altro posto è migliore di qua
Tieniti pronto a salire
Se passa qualcosa, passa di qua
E fatti mandare dovunque
Ma non all'inferno perché ci stai già
Prenditi cura se puoi
Di te che ora sei grande ormai
Sei già grande ormai
E quanti anni hai?
E quanti ne hai passati in panchina?

Siediti lì e non cedere
Quando vedrai la neve a fiocchi e poi fioccare il polline
Non cedere
Ti preparavi al sole però è caduta grandine
Avrai passato tutte le stagioni e le fasi della luna
Trovandoti a un centimetro da te, a riscaldare una panchina

Tieniti pronto a partire
Qualunque partenza comincia da qua
Tieniti pronto a salire
E viaggiare al contrario di come ti va
E con la paura che striscia
Trovare il coraggio che il viaggio ti dà
Prenditi cura di te
E vivere mentre si aspetta
Chi aspetta vivendo sa sempre dov'è.
Prenditi cura di...
Prenditi cura
Di te che ora sei grande ormai
Sei già grande ormai
E quanti anni hai?

E quanti te ne dai?
Degli anni che hai giocato in panchina?



Credits
Writer(s): Niccolo Agliardi, Adam Paul Conway, Simone Bertolotti
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