La banda del sogno interrotto

A Palermo nel cuore del centro c'è un'antica focacceria
Davanti alla Chiesa di San Francesco, si ritrovano sempre lì
Seduti al tavolo che fu di Sciascia a bere Heineken e caffè
Son la banda del sogno interrotto di una Sicilia che non c'è

C'è Isidoro, c'è Simone, Beppe il biondo della pantera
Alex De Lisi, l'artista da guerra che usa il pennello come una bandiera
Il loro capo Ottavio Navarra è stato eletto, adesso sta a Roma
Si è comprato un vestito decente, ma dentro ha ancora più rabbia di prima

Didililaila lei, didililaila lai
Se non sono ancora stanchi non si stancheranno mai
Non li fermano con gli spari, non li fermano con le TV
Sono i veri siciliani e non si fermeranno più

Hanno sfilato in manifestazione, raccolto distratta solidarietà
Hanno pianto Falcone e gli altri, hanno guardato sbarcare i parà
Volantinato Zen e Acquasanta e non so quanti altri quartieri
Il governo ha sbloccato gli appalti e la mafia riapre i cantieri, seee
Oh oh eh

Non so se noi ne avremo il coraggio, se prenderemo la via del nord
O meglio ancora il via dalle palle, fare in culo a tutti voi
Perché nella banda del sogno interrotto non sono molti i fortunati
Sono in tutto quaranta persone di cui trentotto disoccupati, canta

Didililaila lei, didililaila lai
Se non sono ancora stanchi non si stancheranno mai
Non li fermano con gli spari, non li fermano con le TV
Sono i veri siciliani e non si fermeranno più



Credits
Writer(s): Giovanni Rubbiani, Alberto Cottica
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